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Il consiglio della Caio Giulio Cesare risponde alle accuse e chiede una soluzione al problema scuole

4' di lettura 10/02/2016 - Il Consiglio d’Istituto del Comprensivo “Caio Giulio Cesare”, riunitosi in seduta straordinaria in data 5 febbraio 2016, di fronte agli avvenimenti di questi ultimi giorni relativamente all'assetto degli istituti comprensivi della città ritiene di dover esprimere la propria indignazione e il proprio sconcerto.

Il nostro Istituto ha voluto mantenere un profilo moderato, come si addice a chi parla e opera nella scuola , tuttavia vorremmo esprimere con chiarezza la nostra posizione, anche per sgombrare il campo da alcune informazioni tendenziose o distorte.

Entrando nel merito delle questioni, anche in considerazione dei continui attacchi che il nostro Istituto da settimane sta pesantemente e vergognosamente subendo, ci chiediamo: siamo forse noi ad aver ottenuto nel giro di pochi mesi la promessa della costruzione di una nuova scuola media a San Biagio, scuola media che, peraltro, non fa parte di alcun dimensionamento approvato dalla Regione?

Dovrebbe essere chiaro che la mancata legittimazione normativa della nuova scuola, se segnalata agli organi competenti, potrebbe determinare gravi conseguenze. Ovviamente, non è assolutamente nostra intenzione arrivare a tali estremi, dal momento che non nutriamo dubbio alcuno sul fatto che il corretto e costruttivo dialogo fra le istituzioni possa determinare scelte oculate e consapevoli.

Da anni, noi chiediamo il superamento della convivenza a P.le Bellini, in linea con le indicazioni della Regione Marche. Inoltre, di fronte alla creazione ormai assodata di un nuovo plesso di scuola secondaria di 1° grado a San Biagio, è ragionevole e non più rinviabile un nuovo dimensionamento dei comprensivi, preceduto, per intanto, da un intervento finalizzato a ridare unitarietà, a partire già dal prossimo anno scolastico, al plesso di Piazzale Bellini, da sempre sede storica della scuola media “Caio Giulio Cesare”.

Infatti, non si può ignorare come l’ affrettata decisione di istituire una nuova scuola secondaria a San Biagio, con addirittura la promessa di spazi per due classi prime, abbia creato un forte squilibrio fra i comprensivi, elemento questo che non deve essere sottovalutato da chi, amministrando la cosa pubblica, ha ora il compito di trovare una soluzione che determini un nuovo equlibrio fra gli istituti, senza avvantaggiarne uno a discapito di un altro.

Il Consiglio d’Istituto del Comprensivo “Caio Giulio Cesare” chiede all’Amministrazione comunale di agire tempestivamente con equità e correttezza, per il bene comune di tutte le scuole osimane. Puntualizzato quanto sopra, non possiamo esimerci dal fare qualche altra considerazione, anche a fronte di affermazioni offensive comparse sulle stampa, inerenti la nostra mission educativa e le nostre figure professionali.

Si accusa il nostro Istituto di conflitto di interesse, in quanto un’insegnante è anche impegnata nella vita politica cittadina. In verità, è a tutti nota la presenza di altrettanti docenti, nonché rappresentanti dei genitori, che militano attivamente in partiti politici e liste civiche anche nell’istituto Bruno da Osimo. Potremmo anche noi fare nomi e cognomi, ma eviteremo poiché non è corretto puntare il dito contro qualcuno, come in questi giorni è stato fatto.

Infine, correttezza vuole che la verità venga detta: mentre non sfugge la partecipazione attiva alle manifestazioni della “ Bruno da Osimo” di insegnanti e rappresentanti di genitori impegnati in politica, dobbiamo sottolineare il diverso stile di chi, come nel caso della nostra docente, con correttezza, sa distinguere la politica dall’impegno professionale, non sovrapponendo mai i due ruoli .

Purtroppo, una miope interpretazione del ruolo della politica, svilita al puro conseguimento del consenso, ha avuto il solo risultato di mettere gli uni contro gli altri genitori e insegnanti. Inoltre, in periodo di iscrizioni, anche gli organi di stampa, raccontando una sola parte, hanno contribuito a creare confusione nell’opinione pubblica.

Sappiamo che non troveremo mai titoli dedicati a alunni soddisfatti, che hanno voglia di imparare, che sono motivati, che sono informati sul mondo, spesso anticipando gli insegnanti con idee, progetti e iniziative: sappiamo che tali titoli non farebbero vendere copie di giornali, invece le soddisfazioni che riempiono e gratificano l’agire didattico ed educativo dei docenti della “Caio Giulio Cesare” sono proprio queste.

Di ciò veramente vorremmo parlare, perché le didattiche sono tutte valide e tutti gli insegnanti sono animati dal desiderio di veder maturare i propri alunni nel processo di apprendimento, di crescita umana e della formazione della persona nell’accezione più alta del termine. Queste finalità appartengono a tutte le scuole osimane e da tutte sono conseguite


   

da Loredana Piersantelli 
      Presidente Consiglio di Istituto
      'Caio Giulio Cesare' Osimo 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-02-2016 alle 19:17 sul giornale del 11 febbraio 2016 - 2415 letture

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