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Latini (Civiche): 'contrari alla fusione forzata dei comuni. Danno per i più piccoli'

Dino Latini 1' di lettura 07/02/2016 - Bisogna ripensare a tutta la tematica della fusione tra i Comuni per non le ledere le peculiarità degli stessi, sopratutto di quelli più piccoli che rischiano di essere fatti scomparire nella loro storia e ricchezza. Accorpare contro natura è più una operazione politica che la risposta ad una esigenza amministrativa.

Noi proponiamo una graduale assunzione obbligatoria di associazione di servizi e coordinate opere piuttosto che la riduzione dei Comuni. Avere uno stesso ufficio urbanistica o dei lavori pubblici , una unica attività dei servizi sociali e così via, lasciando in piedi la rappresentanza amministrazione di ciascun comune consente un notevole risparmio di spesa ma con una autonomia gestionale senza che i partiti prendano il sopravvento e i cittadini aumentino il distacco dalle istituzioni tramite l 'astensionismo.


da Dino Latini 
      Rete Civica Regionale 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-02-2016 alle 15:49 sul giornale del 08 febbraio 2016 - 1233 letture

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