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Liste Civiche: 'dalla maggioranza esempi di ipocrisia su Prg, Ospedale e altri temi'

2' di lettura 26/12/2015 - Ci faceva notare un cittadino Osimano che è stato maltrattato dal Comune che pare che quasi l’80% dei politici PD-UDC-SEL, fortemente contrari al PRG vivono in quartiere e case realizzati nel corso degli ultimi 15 anni e usufruiscono e richiedono servizi che le lottizzazioni e le cementificazioni hanno offerto.

Il restante vive in quartieri nuovi, sempre frutto di lottizzazione degli ultimi 20 anni, l’altro restante vive fuori Osimo con residenze a Numana e/o PortoRecanati. Come nel caso di Banca delle Marche i politici di Osimo che più spingono per la rivoluzione, per un atteggiamento eticamente diverso, sono quelli sfruttano di più tutte le cose che chiedono agli altri di non fare: dall’autovettura per girare senza usare i mezzi pubblici, all’asfalto della sua via perché non vuole avere buche, dalla casa nuova per abitarci, al quartiere nuovo dove fa chic risiedere e così via.

Sono i massimi esempi di quello che non si dovrebbe fare per chi non vuole lo sfruttamento del suolo e l’uso invece all’agricoltura, che gli stessi poi combattono perché sono pure contro il ciclo da energia rinnovabili, oggi l’unico che consente di sopravvivere in agricoltura. Sono, insomma, una abnorme contraddizione di vivente, tipico di chi predica bene, ma razzola male anzi malissimo.

Che si accorgano normali cittadini è la dimostrazione che la misura è colma, perché se un Osimano che non fa politica, e conosce a menadito come si amministra l’Astea energia e come vivono consiglieri comunale che fanno opera di evangelizzazione solo per gli altri, vuole dire che il velo di ipocrisia è caduto di fronte agli occhi dei cittadini. I quali ci dicono pure che bisogna usare il maxiparcheggio o la bicicletta elettrica, quando poi sono i primi ad arrivare pure dentro il comune con la propria autovettura.

Per quanto riguarda l’Ospedale, siamo al massimo dell’ incoerenza in quanto ci avevano garantito che con la loro presenza amministrativa il filo diretto con gli enti sovracomunali (Regione e Provincia) ci avrebbe salvato dallo smantellamento dei servizi Ospedalieri, anche questa cosa si è rivelata una tremenda bufala.

Ricordate quando ci prendevano in giro per la proposta dell’Ospedale della Provvidenza? Unico modo per garantire un minimo di assistenza sanitaria di base al nostro territorio: da parte loro solo grosse risate, strafottenza, umiltà zero e solo spirito di superiorità nei nostri confronti. Ora, mai come in questa fase, tutti i nodi vengono al pettine, anche se queste cose, quando amministravamo queste cose le abbiamo dette per anni.


da Dino Latini e Coordinatori Liste Civiche
     
Simonetta Antonelli 
     Donatella Baeleani 
     Roberto Biondini

 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-12-2015 alle 17:56 sul giornale del 28 dicembre 2015 - 438 letture

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