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Loreto: Mozart e le sue “litanie lauretane” per il concerto di Natale della Cappella Musicale

3' di lettura 22/12/2015 - La Delegazione Pontificia è lieta di comunicare che martedì 22 dicembre 2015, alle ore 21.15, avrà luogo presso la Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto il Concerto di Natale della Cappella Musicale della Santa Casa, diretta dal M.° P. Giuliano Viabile.

Il Concerto vedrà protagonista anche l’ensemble “Sine forma” e il M° Matteo Buscarini all’organo. L’ingresso sarà libero.

Di seguito il programma della serata:

Puer natus est gregoriano

Ave Maria A. Bruckner

O gloriosa Domina G. P. Palestrina

Litaniae Lauretanae B.M.V. K 109 W. A. Mozart

Divertimento K 136 W. A. Mozart (Quartetto Sineforma Ensemble)

Adeste fideles D. Bartolucci

Christus natus est D. Bartolucci

Slumber, my baby canto messicano elaborato dal M° P. G.

Viabile Hark,the Herald Angels Sing F. Mendelssohn-Bartholdy

Cantique de Jean Racine G. Fauré

Tu scendi dalle stelle S. Alfonso M. de’ Liguori

La storia della Cappella Musicale della Santa Casa di Loreto

Le origini della Cappella Musicale della S. Casa vanno ricercate in quel nucleo di otto cappellani che erano tenuti alla recita dell’ufficio divino, alla celebrazione di messe e a cantarne almeno una al giorno secondo la Bolla “Licet ex debito” del Papa Sisto IV del 24 novembre 1476. Con la bolla “In Sublimia” del 21 ottobre 1507 Giulio II emana le “Constitutiones Lauretane” con le quali si codificano le prime disposizioni per la cappella musicale.

I cantori vengono portati a 12, devono essere di buona fama e corretta vita, che sappiano leggere bene e cantare, anche se di mediocre cultura. La provenienza dei maestri e cantori ci fa capire l’importanza della cappella lauretana.

Annibale Zoilo, successore di Palestrina alla cappella Lateranense, lasciò Roma per recarsi a Loreto. Così fecero anche Curzio Mancini,Antonio Cifra e Vincenzo De Grandis. Alla direzione della cappelle si sono succeduti anche vari maestri stranieri come Michele francese, Crispino Van Stappen, Giovanni Pionnyer e Giovanni De Belle. Accanto ai maestri hanno operato anche valenti organisti e cantori.

Ricordiamo tra i tanti il fiammingo Sebastiano Hay e Ulisse Matthey e tra i cantori Bonci, Concordia e il tenore Capponi scelto da G. Verdi per la prima dell’Aida. Con il Concilio Vaticano II la Cappella Musicale ha perso il suo antico splendore.

Nel 1987, con l’avvento a Loreto del Maestro P. Giuliano Viabile in qualità di organista del santuario mariano, si è ricostituita con l’intento di animare le celebrazioni liturgiche e di svolgere attività concertistica.


La corale ha tenuto molti concerti in Italia e in Svizzera, Francia, Germania, Polonia, Grecia, Malta, Ungheria, Ucraina e Lichtenstein, riscuotendo ampi consensi. Ha cantato in sala Nervi alla presenza del Papa Giovanni Paolo II. Ha inciso un CD e due audiocassette con musiche del proprio maestro. E’ stata inoltre protagonista nell’esecuzione di due grandi Oratori composti dal direttore della Cappella.


dalla Delegazione Pontificia di Loreto




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-12-2015 alle 12:40 sul giornale del 23 dicembre 2015 - 727 letture

In questo articolo si parla di chiesa, loreto, spettacoli, Delegazione Pontificia di Loreto

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