utenti online

Liste Civiche: 'il Prg di Pugnaloni a rischio contenziosi peggiori di quello dell'ex-consorzio'

Urbanistica 2' di lettura 04/12/2015 - L' annuncio fatto dall'amministrazione Pugnaloni sulla revisione del PRG di Osimo equivale all' annuncio fatto all' ONU sulla volontà planetaria di ridurre le emissioni di C02 entro il 2050, ma nessuno spiega in che modo realizzarlo.

Pugnaloni pensa di modificare il PRG di Osimo in questo modo: prima vengono tagliate delle aree edificabili retrocesse a agricole perché così si dà piena soddisfazione alle richieste degli interessati (e fin qui nulla di particolarmente negativo) salvo poi procedere al taglio pure di aree che appartengono a soggetti che vorrebbero invece vedere i loro terreni ancora edificabili e che pure hanno pagato in questi anni l’IMU per le aree edificabili. Inoltre, quello che Pugnaloni non dice, sono le tempistiche lunghissime con le quali si deve fare i conti quando si parla di questioni burocratiche di questo tipo.

Nonostante il Dialogo Istituzionale, questi tempi valgono anche per lui, nel frattempo tutti continueranno a pagare IMU, e alcuni faranno ricorso per la retrocessione forzata. Il rischio è l’apertura di un contenzioso più grande di quello attualmente in piedi con la Simonetti per la questione dell’ex Consorzio Agrario.

La scelta discrezionale dei tagli è un obbrobrio, dal momento che fa venire meno il presupposto dell’esistenza di progetti di scuole e strade (soprattutto quella di bordo). Il secondo passaggio di cui nessuno parla ma che è stato promesso come esposto già all’autorità giudiziaria riguarda invece le aree che verranno inserite edificabili. Aree talmente oggetto di polemica in passato che nessuno aveva mai osato superare la soglia del fatidico livello dell’adozione di edificabilità.

Non basta, nella revisione non c’è una norma a misurazione dei capannoni e della revisione del perimetro di intervento edificabile e neppure quello che di fatto è nello spirito della proposta di legge a iniziativa popolare in materia.

Peggio dei dorotei, l’Altra Sinistra e il Pd, con l’appoggio della destra e dell’UDC sfornano un aborto di revisione di PRG che ha il solo compito di aumentare le azioni legali e non far diminuire l’edificabilità di zone compromesse. Per finire, l’accordo fra Comune e Provincia è una bufala di Pugnaloni smentita dalla provincia per bocca del suo presidente in risposta a una interrogazione del consigliere provinciale Rabini.


da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-12-2015 alle 22:17 sul giornale del 05 dicembre 2015 - 578 letture

In questo articolo si parla di urbanistica, politica

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/arjW





logoEV
logoEV