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Giornata Internazionale della disabilita'. La Lega del Filo d'Oro chiede una modifica alla legge attuale

3' di lettura 03/12/2015 - Per i sordociechi e i pluriminorati psicosensoriali la vita è sempre in salita, ma ad affiancarli da oltre cinquanta anni ci pensa la Lega del Filo d'Oro, l'Associazione che dal 1964 opera per dare loro un futuro più dignitoso e migliori opportunità di vita.

"Ogni anno sono sempre di più le persone che chiedono aiuto alla Lega del Filo d’Oro - afferma Rossano Bartoli, Segretario Generale dell'Associazione - e le liste di attesa si allungano. Per questo il nostro impegno continua per sviluppare le attività dell’Ente: proseguono i lavori per il nuovo Centro Nazionale ad Osimo che permetterà di dare maggiori risposte agli utenti e alle loro famiglie e da poche settimane abbiamo inaugurato una nuova sede a Padova portando ad otto le regioni dove l’Ente è presente a supporto di tante famiglie. Perché un sordocieco, come ogni persona, può fare e può essere e da questo bisogna partire".

La Lega del Filo d’Oro è oggi punto di riferimento in Italia per la rappresentanza e l’affermazione dei diritti delle persone sordocieche e delle loro famiglie e l'occasione per ribadire il diritto delle persone disabili alla propria tutela e alla propria integrazione viene dalla ricorrenza della Giornata Internazionale per i diritti delle persone con disabilità, che si celebra ogni anno il 3 dicembre.

L’Associazione è stata parte attiva per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica e specifica, così come previsto dal Parlamento Europeo sulla "Dichiarazione scritta sui diritti delle persone sordocieche" del 12 aprile 2004. Tale impegno ha favorito l'approvazione della legge 24/06/2010 n.107 "Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche” ed oggi si lavora per la sua piena attuazione.


"Questa legge - dichiara Francesco Mercurio, persona sordocieca che si occupa di aspetti legali alla Lega del Filo d’ Oro - ha costituito un traguardo molto importante, ma tuttavia permane qualche lacuna. Ci riconoscono i diritti che sono già riconosciuti alle persone sorde e/o cieche, pur sapendo che la sordocecità è una condizione specifica. In questo ambito la Lega del Filo d’Oro sta lavorando per ottenere una modifica della legge e la sua applicazione".

E’ stata discussa alla Camera infatti, nella seduta del 27 novembre, un’interpellanza urgente presentata da oltre trenta Parlamentari, sul riconoscimento dello status di sordocieco; anche se la strada per la completa applicazione della legge n. 107 è ancora lunga, si è ottenuto un impegno preciso da parte dell’INPS che entro la fine dell’anno aggiornerà la modulistica per rendere operativa la procedura per l’accertamento di tale invalidità specifica, oltre a maggior attenzione da parte dell’”Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità” verso i diritti delle persone sordocieche.

La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in 8 regioni italiane con 5 Centri Residenziali – Osimo, Sede Nazionale dell’Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) – e 3 Sedi Territoriali, a Padova, Roma e Napoli. Con oltre 500 dipendenti, 600 volontari e 500.000 sostenitori attivi è punto di riferimento in Italia per la tematica della sordocecità.


   

da Lega del Filo d'Oro






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-12-2015 alle 17:19 sul giornale del 04 dicembre 2015 - 366 letture

In questo articolo si parla di attualità, solidarietà, osimo, lega del filo d'oro

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