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Liste Civiche: 'per l'ex-consorzio chiesto al comune risarcimento da 10 milioni'

2' di lettura 30/11/2015 - E' stato chiesto al Comune di Osimo un risarcimento di 10 milioni di euro se non ripartono i lavori dell'ex Consorzio Agrario. Ne siamo certi, ma in Comune la richiesta non si trova. Un atto tanto importante, quanto pericoloso come quello di una domanda milionaria che peraltro può incidere sulla struttura del Comune per i prossimi anni, viene deliberatamente taciuto alla Città.

Già era avvenuto quando a metà novembre era arrivata l'ordinanza di sospensiva del Consiglio di Stato e poiché la notizia doveva essere veicolata attraverso alcuni giornali, Pugnaloni, Pellegrini, Bernardini e Pasquinelli avevano deciso di non dire nulla in una riunione appositamente tenuta.

Ora che le istanze - e pare anche una bozza di risposta da parte dell'ufficio urbanistica - sono in viaggio tra le parti (a tutto vantaggio degli avvocati), nessuna presa di posizione viene presa dal Comune e tutta la sinistra, l'UDC ed il movimento 5 stelle tacciono. Evidenziamo la responsabilità nel negare trasparenza alla questione, nell'impedire di rintracciare le lettere di risarcimento e soprattutto stigmatizziamo il comportamento dell'ufficio interessato.

Chiamato rivoltare come un calzino la politica edilizia delle liste civiche (e del Dott. Ing. Frontaloni), in poco meno di un anno si sono commessi tanti errori, anche molto gravi. Possibile? Il dato oggettivo è che non si sa quanto abbiamo "inquadrato" bene la procedura post Frontaloni con continue richieste telefoniche ai precedenti responsabili allontanati di gran fretta (un po' come la storia della fideiussione della strada di bordo) e con la superdirigente sempre pronta a buttare la colpa sul passato, come se venisse da Malibù.

Qualcuno afferma che ora Frontsloni può anche andare in pensione, tanto è stato riabilitato dalle decisioni del TAR e dal Consiglio di Stato. Noi aggiungiamo che la definizione della questione passa attraverso un coinvolgimento di tutte le parti in causa, anche di quelle che hanno padre e figlio fintamente in lotta fra loro, ma la trasparenza di atti tanto gravi come la richiesta di 10 milioni di euro non può essere segretata o resa afona dal silenzio apposito dell'intero Comune.


   

da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-11-2015 alle 10:07 sul giornale del 01 dicembre 2015 - 977 letture

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