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Assestamento di bilancio: per le Civiche evidente la mancanza di idee della maggioranza

3' di lettura 30/11/2015 - La politica che guarda all’interesse del singolo rispetto al benessere della collettività Un assestamento che conferma quanto già avevamo anticipato in fase di bilancio di previsione 2015 ovvero l’assoluta mancanza di strategia politica sia in termini di progetti che di programmazione e di sviluppo della città.

Nessun miglioramento ai servizi alla persona, alle famiglie ed alla buona qualità della vita dei cittadini osimani. Soffre soprattutto il sociale dove sono pochissime le risorse destinate a coprire il taglio del governo regionale; a fronte di ciò abbiamo tariffe mense e di trasporto scolastico incredibilmente aumentate, assenza totale dell’assistenza domiciliare, dell’assistenza ai minori con handicap e tagli agli asili nido.

Fallimentare anche la politica in materia di edilizia scolastica, dei trasporti, di sostegno alle imprese, al tessuto produttivo locale ed alla sanità dove addirittura sono stati annullati persino i 7.500 euro destinati al contributo dei ticket sanitari. Pugnaloni si nasconde dietro ai tagli del governo nazionale e regionale indicati in questa variazione di bilancio, quando potrebbe ridurne l’impatto utilizzando le risorse derivanti dall'avanzo di amministrazione (ammontanti a 185 mila euro) e all’utile Astea (di 137 mila euro).

Le risorse sono sufficienti anche per coprire i 100 mila euro del mancato introito del contributi del GSE dell’impianto fotovoltaico, quale effetto 'spalma-incentivi' introdotto dal governo Renzi. Ma il governo di sinistra di Osimo, come al solito, chiede ai cittadini ulteriori sacrifici e incrementa le casse con altre imposte (mettendo sempre più in difficoltà le famiglie che non riescono a “tirare avanti”), intensificando i controlli per l’accertamento dell’ICI (che porta altri 261 mila euro in cassa), tassando ancora di più i ristoratori e gli esercizi commerciali (sanzionandoli con la Tosap per un metro in più di suolo pubblico occupato) ed aumentando di altri 1000 euro il tributo annuo per la sosta dei residenti in centro.

Osserviamo poi che i 50 mila euro indicati nel bilancio di previsione per le sanzioni autovelox (importo da dividere al 50% con la Provincia), sono finiti nell’assestamento alla voce 'sanzioni da Codice della Strada', cosicché verosimilmente tutta la sanzione sarà incassata, senza riconoscere nulla all’ente provinciale.

Ed ancora: si spendono 28 mila euro per le feste natalizie, si dà un contributo una tantum alle associazioni culturali per un importo complessivo di 65 mila euro (su 6 mila previsti), si erogano 55 mila euro alle associazioni sportive, si aumenta di ulteriori 70 mila euro la voce (il doppio di quello preventivato) asfalti strade comunali, si incrementa di altri 14 mila euro i costi per il taglio dell’erba, si investe sui cimiteri (mentre il futuro sono le cremazioni).

Si cambia ancora una volta la modalità di finanziamento della nuova scuola di Campocavallo (avanzo di amministrazione). Per la mostra di Sgarbi si impegnano 156 mila euro nel 2016 di cui 50 mila derivanti da sponsor privati (i cui nomi non ci sono mai stati fornti), altri 10 dalla Regione Marche oltre i 20 stanziati nel 2015 e 96.500 euro derivanti dalla vendita di biglietti.


da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-11-2015 alle 23:53 sul giornale del 01 dicembre 2015 - 296 letture

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