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Liste Civiche: 'la Asso costretta al dietro front sui prezzi nelle mense'

2' di lettura 26/11/2015 - Sussulto di promesse per la Asso, dopo il giro compiuto da Pugnaloni con il decimo assessore Franco Natalucci: al comitato mense promettono l’abbassamento delle tariffe. Si torna così ai tempi delle liste civiche o quasi. Il figlio del notaio ha vinto di fronte alle enorme moltitudine del proletariato moderno e ha sconfitto le false promesse di una sinistra osimana vestita di un liberismo spietato.

Sì, perché Pugnaloni e Natalucci sono costretti a fare retromarcia di fronte ai dati degli iscritti alle mense: meno 600 in un anno. Il considerevole aumento del costo del servizio (80%) ha fatto una strage che compromette pure l’esistenza del servizio mensa. Natalucci falsamente si affretta a dire che il calo era partito da qualche anno; ma si tratta di una pietosa difesa d’ufficio di una linea politica che ha tolto il servizio a 600 famiglie.

Abbiamo avuto i dati e incrociandoli con quelli degli anni precedenti in nostro possesso possiamo ribadire che fino al 2014 vi erano dai 500 ai 600 pasti giornalieri in più. Complimenti. Ma non finisce qui perché anche la qualità del servizio è drasticamente scesa. Prima il comitato mensa era attendo a selezionare i prodotti locali e adeguare i pasti alle esigenze degli alunni. Ed ora? Qualcuno del comitato non chiede l’abbassamento del prezzo del pasto, ma il miglioramento della sua qualità.

Un fallimento che pesa enormemente sui servizi offerti dalla Asso e dal Comune. Difficile riconquistare fiducia e utenze. Ora Pugnaloni, Natalucci e Giacco promettono che dai primi mesi del 2016 faranno ripartire il servizio di assistenza domiciliare scolastica con operatori qualificati. Finalmente, meno male!

Non importa se la scelta è scaturita soltanto perché sono arrivati fondi del sociale dalla Regione, l’importante è che il servizio riparta. Segnaliamo però la “smentita” di tutta la linea di Pugnaloni e della Asso laddove volevano utilizzare personale non qualificato e dicevano che avrebbero fatto il servizio per tutto l’anno scolastico. Solo la causalità dell’erogazione del fondo regionale ha fatto cambiare idea all’offerta del nulla.


da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-11-2015 alle 19:07 sul giornale del 27 novembre 2015 - 432 letture

In questo articolo si parla di politica

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