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Ciclismo: osimani protagonisti nel Gagliole Bike Test

2' di lettura 06/11/2015 - Ciclisti Senza Testa coerentemente in evidenza in sella ad ogni tipo di due ruote, specialmente fuoristrada. Anche grazie alla spinta propulsiva degli instancabili osimani, la bici continua a tirare. Lo attesta il 2015. Lo annuncia il 2016.

Questo si evince dal Gagliole Bike Test, immancabile tappa autunnale, che funge da puntuale ponte tra la stagione che va e la stagione che viene, con il ciclocross che recita il ruolo di collante, nel segno del movimento perpetuo delle due ruote maceratesi e marchigiane. Il Bici Adventure - Piangiarelli Quintabà – Scott ha ospitato nella propria sede di Selvalagli l’eterogenea e attentissima carovana dei visitatori (ciclisti e ciclofili, imprenditori e mecenati, ecologisti e ciclo-turisti) per far conoscere il domani tecnico-tecnologico e far gustare il meglio della tradizione, documentato da un abbondante quarto di secolo dal sodalizio nerogiallobianco gagliolese.

Il saluto della comunità è stato portato dal sindaco, l’avvocato (pedalatore) Mauro Riccioni, che in tema di iniziative promozionali ha lanciato, tra l’altro, l’idea di una ciclocampestre altamente qualitativa, che potrebbe tradursi anche in una ‘duegiorni pratistica’ sull’asse Gagliole – S.Severino Marche. Il patron ‘biciavventuroso’ Walter Tombesi con piacere ha spiegato il meglio dell’anno che verrà. Vedi la bici biammortizzata comandata elettronicamente (modello Spark) e, nel gioco delle tipologie, la ‘ruota larga’ (Plus) in grado di garantire un confort maggiore tanto agli stradisti quanto ai biker.

Destinato a rimanere felicemente immutato ed immutabile è il salutare sudore gratificante e socializzante del pedalare, come hanno volentieri sperimentato tutti coloro che hanno provato, sperimentato e testato i modelli Scott Road e Mtb 2016 ed i nuovi accessori sul circuito disegnato e allestito da Marco Tombesi, sempre affiancato dal presidente societario Giovanni Bartocci e dall’onnipresente ‘capitano’ Pierpaolo Pascucci (“Pippo”).

Un consistente numero di funamboli del fuoristrada ha colto l’occasione della solare ‘quarantottore’ per allungare la prova e gustarsi anche una ‘tre ore’ di escursione guidata attraverso i colli dell’entroterra. Battistrada: il “Rampichino di Osimo” Michele Angeletti, la ‘Maestra Volante’ Nadia Pasqualini, Francesco Leonori, Pietro Pasquarella, Stefano Morosi, Mauro Camilletti e consoci biker, reduci dall’ennesima proficua stagione fuoristrada. La Festa delle Due Ruote Gagliolesi si è mossa perfettamente in linea con i principi di Ruote e Cultura, l’associazione portorecanatese presieduta da Antonio Romagnoli, immancabile ospite, di nuovo scortato dal padre cofondatore del Bici Adventure, Stefano Quintabà.


   

da Umberto Martinelli





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-11-2015 alle 18:06 sul giornale del 07 novembre 2015 - 603 letture

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