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Liste Civiche: 'con Pungnaloni ci si aggrappa ancora ai veterani della politica'

2' di lettura 15/10/2015 - Dopo tanto clamore sul cambia Osimo, il Pd Osimano getta la maschera e sulla scia del rinnovamento piazza un Onorevole alla guida di Asso e un segretario di Partito all’ Astea spa. La “giovane” amministrazione di Osimo evidentemente non si sente più adeguata a reggere la partita amministrativa e passa la palla all’ Onerevole Luigi Giacco.

Altri innesti di esperienza saranno il segretario di partito Marchetti che passa rapidamente dalla Asso all’ Astea spa e Raimondo Orsetti che probabilmente andrà al Campana. Questa è la situazione attuale della politica osimana, priva di idee e fantasia, costretta ad aggrapparsi ad onorevoli e veterani della politica.

Ci domandiamo dov’è il Movimento Cinque Stelle osimano, sempre pronto a fare le pulci verso qualsiasi argomento interessi le precedenti amministrazioni civiche, e rimangono indifferenti di fronte alla nomina di un Onorevole con pensione e vitalizio parlamentare.

Lo slogan del cambia Osimo è rimasto solamente nei ormai sbiaditi manifesti di campagna elettorale, finalmente il PD, insieme alla Sinistra radicale, gettano la loro maschera e puntano tutto su queste due nuove figure. Oggi la nostra forza di opposizione si sente più forte, più legittimata a condurre fino in fondo la nostra battaglia, per il bene della città, che mai come oggi si trova di fronte ad una confusione senza precedenti, certificata dal lassismo con il quale i “giovani” esponenti si rimettono ai “veterani” della politica.

Inoltre ci viene da sorridere quando, come coordinamento, veniamo più volte accusati dalla sinistra Osimana di pendere dalle labbra del nostro “Ghostwriter” fondatore delle liste civiche, solamente perché riconosciamo in lui e nel nostro movimento politico un progetto straordinario ricco di partecipazione, passione e creatività, innovativo nei modi e nei tempi, che resiste e si rafforza dopo tanti anni dalla sua fondazione.

Politicamente costatiamo il tentativo del PD di rinsaldare i rapporti con l’ala più radicale della sinistra dando loro poltrone e riconoscenza, per avere le “mani libere” in futuro. Concludiamo dicendo che non ce l’abbiamo con nuovi amministratori, ai quali possiamo solo augurare di fare meglio dei precedenti, tuttavia proviamo imbarazzo per i loro elettori che in campagna elettorale, ingenuamente hanno dato fiducia a questi “giovani”, credendo di avere da loro una nuova visione del futuro politico amministrativo della città.


da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-10-2015 alle 18:23 sul giornale del 16 ottobre 2015 - 588 letture

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