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E' boom per il Centro del Riuso a San Biagio: mille articoli conferiti in 3 settimane

2' di lettura 09/10/2015 - Aperto al pubblico il 21 settembre, il Centro del Riuso all’isola ecologica di via Mons. Romero ha subito fornito numeri positivi che denotano l’apprezzamento dell’innovativo servizio offerto ai cittadini osimani utenti di Astea.

Nel nuovo capannone inaugurato tre settimane fa a San Biagio sono infatti stati conferiti già 920 articoli, per un peso stimato di 3.773 kg, mentre ne sono stati prelevati 382, per un peso complessivo di 1.943 kg di rifiuti che, invece di finire in discarica, saranno riutilizzati dagli osimani.

Fra coloro che hanno svolto il conferimento il 90% è di origine italiana. Aumenta invece la percentuale (circa il 40%) di cittadini stranieri immigrati fra coloro che effettuano il ritiro, ma tuttavia restano di più gli utenti italiani, che sono circa il 60% di chi usufruisce del Centro del Riuso per portare a casa oggetti di varia natura.

In queste prime tre settimane sono stati conferiti mobili, sedie, lampadari, piccoli elettrodomestici, stoviglie, personal computer, giochi digitali per pc, libri, abbigliamento, oggettistica per bambini, passeggini, giocattoli, calzature e perfino un albero di Natale in plastica da poter riusare. Grande successo hanno ottenuto gli oggetti e l’abbigliamento per i bambini, molti dei quali quasi intatti e poco consumati, dunque ben riutilizzabili.

Il Centro del Riuso è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle 19 per il conferimento e dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 per il ritiro. Tutti gli utenti, sia chi conferisce, sia chi ritira, devono presentarsi con un documento d’identità (anche tessera sanitaria) così da permettere ad Astea di svolgere un costante monitoraggio su chi frequenta il Centro del Riuso. Il regolamento consente infatti soltanto due prelievi al mese per un massimo di cinque pezzi a ogni ritiro, che viene negato a chi opera nel settore commerciale del riuso.

Si smentisce dunque la nota firmata Liste Civiche che denuncia, senza prove documentali, la rivendita a terzi degli oggetti ritirati dal Centro del Riuso. Astea in questo senso valuterà se intraprendere le vie legali per tutelare il proprio nome e il servizio offerto.

Per quanto invece riguarda i rifiuti ingombranti, dopo la pausa estiva è ripreso il mese scorso il servizio di ritiro a domicilio. Nonostante il servizio sia gratuito e non obbligatorio, Astea riesce a regime a svolgere 22-24 ritiri in media ogni settimana.

“I cittadini hanno mostrato subito un grande interesse per il Centro di Riuso inaugurato neanche un mese fa –commenta l’Amministratore Delegato Mario Berrè-, il feedback è positivo e i numeri parlano chiaro. Avvieremo collaborazioni con le associazioni per garantire un buon utilizzo degli oggetti conferiti, partendo dalla Caritas per ottimizzare la gestione dei capi d’abbigliamento”.


   

da Gruppo Astea





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-10-2015 alle 11:42 sul giornale del 10 ottobre 2015 - 1042 letture

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