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Liste Civiche: 'San Biagio frazione di serie B?

3' di lettura 12/07/2015 - L'isola ecologica dell'Astea sarà sede di un aumento di rifiuti. Questa è la promessa di Pugnaloni ai pochi dipendenti presenti al suo comizio dell'altro giorno. Un bel regalo alla frazione di San Biagio che fa il paio con il rigetto della richiesta di ampliamento della scuola.

Pugnaloni, Pasquinelli e Pellegrini si muovono nel solco più strettamente partitico e puniscono San Biagio rea di avere la scuola sotto l'Isituto comprensivo non di pertinenza della Andreoni e di essere la zona che ha più votato le Liste civiche; per questo la frazione merita di ricevere un aumento di rifiuti provenienti da fuori (Loreto), senza un benché minimo atto di concertazione con la cittadinanza.

Ora si rilancerà il "patto generazionale" (esteso a figli, padri, nonni e bisnonni) necessario per ottenere la scuola e si dirà che per i rifiuti si è trattato al massimo di una battuta, ma le cose, nei fatti, stanno così.

Dopo aver tentato invano l'appropriazione indebita del golfo per la sosta degli autobus in via D'Ancona, frutto in realtà del progetto dell'amministrazione Simoncini, l'unica scelta per San Biagio riguarda il doppio contributo concesso alla locale società di calcio (giusto, ma che dovrebbe essere uguale per tutte le altre società che hanno progetti simili). Il resto parole su parole, rinvii su rilanci su attese.

Delle strade da asfaltare nulla, di via San Giorgio da acquisire al demanio nulla, del cimitero da ampliare zero, sulla richiesta di maggiore sicurezza solo la pattuglia della P.S. che va spesso in via San Giovanni a controllare la sicurezza personale di Pugnaloni, delle aree da pulire solo quella lungo la strada provinciale, di aprire l'ingresso di via Modugno alla rotatoria con la Settempedana non se ne parla e poi zero assoluto per quanto riguarda l'ampliamento della scuola.

L'ordine di scuderia di partito è di tutelare al massimo l'Istituto in cui è vicepreside la Andreoni, lo stesso istituto di cui fa parte la scuola media di Offagna, tenuta in vita finora proprio grazie agli iscritti di San Biagio. Quindi, mentre Pugnaloni si dà un gran da fare per assicurare la casetta di legno da mettere nel cortile della scuola di Campocavallo che necessita di nuove aule e invoca spazi nelle scuole superiori per il trasferimento della scuola Fornace Fagioli, per San Biagio pretende che tutti si impegnino per loro stessi e per i figli dei figli dei figli a garantire l'iscrizione nella locale scuola per concedere l'ampliamento di un paio di aule.

Così facendo Pugnaloni si dimostra l'opposto di un pubblico amministratore imparziale e dello sbandierato "Sindaco di tutti". Noi chiederemo una relazione sullo stato dell'isola ecologica, parleremo con i dipendenti senza capi e capetti e sindacati gialli, ci confronteremo con la popolazione residente per il futuro del sito, amplieremo il cimitero e sulla scuola daremo una risposta degna delle esigenze della popolazione locale.


da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-07-2015 alle 23:15 sul giornale del 13 luglio 2015 - 589 letture

In questo articolo si parla di politica

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