utenti online

Volley : Carnevalini rinuncia alla B2 con la Libertas. Lui: 'motivi di lavoro e...centimetri'

2' di lettura 22/06/2015 - Certe strade sembrerebbero destinate a non dividersi mai ma evidentemente non è questo il caso. La Libertas infatti è “costretta” ad ammainare una delle sue bandiere più preziose ed affettivamente importanti come quella rappresentata da Mirco Carnevalini, centrale osimano doc che l’anno prossimo non farà più parte del roster biancoblu.

La società ovviamente aveva riconfermato il giocatore demandando a lui la decisione finale di rimanere in squadra anche nel campionato di B2 che ha fortemente voluto e contribuito a raggiungere con impegno e passione.

“Gli impegni di lavoro, qualche oggettivo centimetro d’altezza in meno di quelli che sarebbero necessari per disputare il campionato di serie B2, mi hanno fatto propendere per comunicare alla società di rimanere in serie C e quindi di non proseguire in maglia Libertas” – ha detto il bravo centrale classe ’91.

“La promozione è stata per alcuni di noi un sogno realizzato e ho voluto comunicare faccia a faccia la mia decisione alla dirigenza, Valter Matassoli e Fabio Lo Savio, ai quali mi lega un rapporto speciale, di stima e affetto reciproco, di preferire non rimanere, seppur a grande malincuore.

Da osimano sono orgoglioso di aver contributo a portare la squadra della mia città in un campionato nazionale, privilegio che a pochi è concesso, ma so anche che senza il loro impegno per allestire ogni anno la squadra, individuare gli sponsor, far crescere e prosperare il movimento, riportare la pallavolo all’attenzione della città non avremmo potuto fare nulla.

Quindi a loro va il mio grazie, convinto che sia un arrivederci, anche perchèsono e mi sento, uomo della societ”. “Mirco ・intanto una persona eccezionale – ha commentato Matassoli – che si è preso la responsabilità di una decisione per lui dolorosa così come lo è per noi.

La rispettiamo e gli auguriamo le migliori fortune sportive. Quelle personali le continueremo a condividere perché resterà legato al nostro ambiente e voglio che continui a frequentare il nostro palazzetto e la nostra società Certo ci mancherà intanto perché è un buon giocatore e poi perchè come detto, è un bravo ragazzo! A fine stagione ci risentiremo e proveremo a riportarlo a casa dopo un anno di temporaneo esilio: su questo siamo già d'accordo.”


   

da Fabio Lo Savio





Questo è un articolo pubblicato il 22-06-2015 alle 12:40 sul giornale del 23 giugno 2015 - 443 letture

In questo articolo si parla di sport, Fabio Lo Savio, articolo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/akZ4





logoEV
logoEV