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Liste Civiche: 'Osimo e Valmusone con le ossa rotte dopo le regionali. Esempio di tafazzismo locale'

elezioni regionali 1' di lettura 10/06/2015 - Osimo esce fortemente penalizzata dalle elezioni regionali perché non ha più alcun rappresentante. Divisioni, scelte sbagliate, indirizzi distorti e volontà di “farsi male da soli” portano la città a dover essere rappresentata da consiglieri che, meno Moreno Pieroni, territorialmente conoscono poco o nulla della valle del Musone.

Se questa è la scelta compiuta bisognerà fare di necessità virtù e pensare da ora a costruire un vero progetto per il futuro, tenendo conto che il rapporto con chi amministrerà la regione in questi 5 anni non dovrà mai venire meno. Noi non abbiamo appoggiato nessuno, rispettando le decisioni dei candidati e lasciando la libertà a ciascuno di noi di scegliere l’indirizzo preferito.

Respingiamo ai mittenti l'accusa di non aver aiutato “questo o quello”, ed anzi abbiamo dato disponibilità a che ognuno esprimesse i suoi progetti nel modo migliore. Respingiamo pure l'accusa di aver tentato di cavalcare “questo o quel progetto”.

Il nostro interesse era proiettato a ripetere l'operazione delle liste civiche del 2010 allargata ad altre realtà, ma scelte premature e strumentali hanno impedito di mettere in atto questo progetto. Così oggi possiamo fare la sommatoria dei voti dispersi tra più candidati che, uniti, avrebbero consentito di rendere visibile la presenza delle liste civiche. Alla prossima, forse!


da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-06-2015 alle 16:53 sul giornale del 11 giugno 2015 - 1085 letture

In questo articolo si parla di politica, elezioni regionali

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