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Tumini (Sel): 'la via giudiziaria non può decidere da sola il governo di Osimo'

2' di lettura 08/06/2015 - Bene ha fatto Latini a smorzare gli entusiasmi dei propri sostenitori dicendo di aspettare che venga depositata la sentenza che ha decretato il ribaltone al Comune di Osimo. La democrazia si legittima con la divisione dei poteri.

Un giudice di merito deve tenere nel dovuto conto l’attribuzione del voto effettuata in un luogo pubblico (il seggio elettorale) che, fino a prova contraria, è un presidio altamente democratico in cui il presidente, gli scrutatori e gli eventuali rappresentanti di lista o di candidati per ogni voto, assegnato oppure annullato, usano la diligenza del buon padre di famiglia.

L’errore è sempre possibile, pertanto è legittimo che chi si ritiene sfavorito ponga la questione al giudice e questi entri nel merito e in modo inequivocabile assegni un voto, che, per una errata interpretazione delle norme, invece era stato annullato.

Questa la premessa: il fatto noto è che, allo scrutinio del ballottaggio tra i due candidati alla carica di Sindaco di Osimo, Pugnaloni abbia vinto con un margine molto risicato di 6 voti, e ciò avevano verbalizzato i Presidenti con i rispettivi scrutatori.

E’ altrettanto noto che alcune schede, in cui oltre al segno di croce sul simbolo e/o sul nome del candidato era stato riportato in aggiunta anche il nominativo del candidato o di un altro soggetto, erano state annullate perchè riconoscibili e tali voti non erano stati attribuiti.

Pertanto ad oggi, non essendo ancora stato pubblicato il dispositivo e le motivazioni per l’accoglimento del ricorso formulato da chi era stato sconfitto e quanti e quali voti siano stati assegnati al ricorrente, a difesa dell’operato dei seggi elettorali e sopratutto a garanzia della continuità amministrativa, è più che legittimo proporre il ricorso al Consiglio di Stato chiedendo la sospensiva del provvedimento emesso dal TAR delle Marche.

Tanto premesso la coalizione presieduta dal Sindaco Pugnaloni prende atto della sentenza e per rassicurare tutta la cittadinanza osimana, conferma che presenterà appello. Fino a che non verrà emessa sentenza definitiva da parte del Consiglio di Stato essa continuerà a “governare” nell’interesse di tutti i cittadini.

Per inciso, alle ultime elezioni regionali, nei seggi si sono riscontrati moltissimi errori dovuti alla scarsa informazione da parte dei cittadini sul modo di votare nella propria regione perchè ogni regione votava in modo diverso. Questo è un problema, ma non può essere risolto per via giudiziaria.


   

da Michelangelo Tumini
Coordinatore Sel Osimo 
Castelfidardo-Loreto-Offagna 

 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-06-2015 alle 18:50 sul giornale del 09 giugno 2015 - 633 letture

In questo articolo si parla di politica, michelangelo tumini

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