Domani in consiglio il rendiconto. Mariani (PPO): 'la certificazione di più tasse e meno servizi'

2' di lettura 29/04/2015 - Leggendo il rendiconto che sarà discusso domani in consiglio comunale, la prima cosa che salta agli occhi è che nel 2014 i cittadini osimani hanno dovuto tirare fuori più soldi per imposte e tasse che nel 2013. Infatti le entrate tributarie sono aumentate di 1.740.000 euro.

Il motivo? Da quando è stato eletto Pugnaloni (e il PD) non fanno altro che piangere miseria, dando la colpa ai tagli fatti dal Governo di Renzi (loro amico), giustificando così tutti gli aumenti imposti. Infatti nel 2014 con il suo primo bilancio, l’Amministrazione Pugnaloni ha applicato la TASI al massimo consentito, ha aumentato la TARI e le tariffe per lo scuolabus, offrendo però servizi sempre più “scarsi”.

Risultato: avanzo libero di 600 mila euro e "tesoretto" per spese di investimento di 3 milioni di euro! Non è un risultato di cui andare fieri ! Dimostra una incapacità politica ed amministrativa. Il Comune non è un’azienda privata che ha come obiettivo il conseguimento di un utile.

Il Comune deve chiudere i bilanci in pareggio e non con avanzi di amministrazione che hanno due conseguenze negative: da una parte i cittadini sono vessati in tutti i modi con imposte e tariffe sempre più alte, dall’altra i servizi risultano offerti a ranghi ridotti. I numeri parlano chiaro: 600 mila euro di avanzo dimostra che il Comune ha speso per servizi meno di quanto ha incassato per tasse e rette che gli osimani hanno pagato.

C'era bisogno di applicare la TASI con una aliquota così alta? Quanto poi al “tesoretto” di 3 milioni di euro per spese di investimento, significa che la programmazione fa acqua da tutte le parti e l’amministrazione si muove con la stessa velocità con cui camminano gli elefanti.

Pugnaloni non è riuscito a rispondere ai bisogni dei cittadini nei tempi giusti. Basti pensare alla condizioni di tante strade cittadine con voragini al limite della sicurezza che potevano essere chiuse e sistemate già da tempo, mentre invece rimangono inesorabilmente transennate sotto gli occhi di tutti! Altro che non ci sono i soldi! A questa favola ormai non ci crede più nessuno!