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Riprende domenica al Campana 'Incontri d'Autore' con Alberto Nones

8' di lettura 24/02/2015 - Domenica 1 marzo alle ore 18.00 a Teatrino Campana di Osimo torna “INCONTRI D’AUTORE. Attualità e cultura al Campana”, rassegna culturale promossa e curata dall’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Osimo, che, in occasione dei 100 anni della Grande Guerra, apre con la presentazione-concerto dell'ultimo libro di Alberto Nones, “Zandonai.

Un musicista nel vento del Novecento”, con il coro del Conservatorio 'G. Rossini' di Pesaro diretto dal M° Aldo Cicconofri; Alberto Nones, pianoforte; Marco Bernardin, violoncello; Pietro Bernardin, violino; Laura Pontoni, voce recitante. Riccardo Zandonai (Sacco di Rovereto, 1883 – Pesaro, 1944), compositore tra i principali della prima metà del Novecento (autore della fortunata opera Francesca da Rimini), è figura oggi poco nota ma tutta da riscoprire.

Originario del Trentino, visse nelle Marche, dove si trasferì fin dai tempi degli studi al “Rossini”. Questa presentazione-concerto racconta momenti salienti della vita dell’artista, dai sogni della giovinezza alle difficoltà durante la grande guerra, dall’affermazione al declino durante gli anni del fascismo, attraverso l’esecuzione dal vivo di pagine musicali di Zandonai e la lettura di alcune pagine dal libro. Un’occasione per ascoltare musica molto rara e varia, per pianoforte, trio e coro, e per conoscere un testimone artistico di quel secolo difficile ma affascinante che è stato il Novecento. L'ingresso è libero.

Programma musicale

R. Zandonai, Sogno giovanile (1895), per pianoforte

R. Zandonai, Inno degli Studenti Trentini (1901), per coro e pianoforte

R. Zandonai, "Alla Patria" (1915), per coro e pianoforte

R. Zandonai, selezione di brani dal Requiem (1916), per coro

R. Zandonai, Fiori sotto la neve (1931), per pianoforte R. Zandonai, Trio-Serenata per violino, violoncello e pianoforte (1944): II e III movimento

Interpreti:

Marco Bernardin, dopo aver insegnato Musica da Camera al Conservatorio di Venezia e Violoncello al Conservatorio di Parma, dal 1982 è titolare di una cattedra di Violoncello presso il Conservatorio di Milano. Molti suoi allievi suonano in importanti orchestre (Teatro alla Scala, Filarmonica della Scala, Tonhalle di Zurigo, Orchestra Verdi di Milano, Camerata di Salisburgo) e alcuni hanno anche intrapreso una carriera solistica.

Ha studiato violoncello con Libero Rossi e musica da camera con Bruno Mezzena a Trento, diplomandosi poi al Conservatorio di Piacenza nel 1973 nella classe dello stesso M° Rossi. Contemporaneamente allo studio dello strumento ha frequentato la facoltà di Fisica dell’Università di Milano laureandosi nel 1977. Dal 1974 al 1983 ha fatto parte, come secondo violoncello, dell’Orchestra dell’Angelicum di Milano.

La sua attività concertistica lo vede impegnato in numerosi concerti in duo (con clavicembalo o pianoforte), trio, quartetto e ottetto d’archi e in altre varie formazioni da camera. Ha collaborato con le orchestre della RAI di Milano, Haydn di Trento e Bolzano e Pomeriggi Musicali di Milano.

Pietro Bernardin, nato in una famiglia di musicisti, inizia lo studio della musica all’età di sette anni presso il Conservatorio di Milano. Nel 2004 si diploma in violino con il massimo dei voti sotto la guida del M° A. Vio e nel 2005 in pianoforte a pieni voti sotto la guida dei Maestri O. Scevkenova e D. Ghigino. Dal 2007 al 2010 ha studiato con il M° Massimo Quarta presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano dove, nel giugno 2010, ha conseguito il Diploma di perfezionamento (Interpretazione e performance). Presso tale istituzione ha inoltre frequentato le lezioni di musica da camera con i M° Bruno Giuranna e Robert Cohen, venendo scelto nel 2008 dal M° Cohen insieme ad altri allievi del Conservatorio di Lugano per partecipare al Charleston Manor Festival.

Nel febbraio 2014, a seguito del concorso nazionale indetto dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, ha ottenuto l’idoneità per il ruolo di violino di fila. In qualità di violino di fila nel mese di novembre 2012 collabora con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia per le produzioni di “Otello” di Verdi e “Tristan und Isolde” di Wagner.

Da allora ha collaborato diverse volte sia con il Teatro La Fenice sia con la Filarmonica della Fenice. Collabora con diversi ensemble orchestrali fra cui i Solisti di Pavia, l’Orchestra della Svizzera Italiana (OSI), la Filarmonica Toscanini, I Pomeriggi Musicali, la Verdi, i Cameristi della Scala, il SIXE (Suono Italiano per l’Europa) con cui ha suonato sotto la direzione dei Maestri J. L. Koenig e P. M. Davies.È stato membro effettivo dell’EUYO (European Union Youth Orchestra) per il 2009/2010 e per il 2010/2011. Nel 2013 si è laureato in Scienze Storiche presso l’Università degli Studi di Milano.

Aldo Cicconofri è titolare della Cattedra di Esercitazioni Corali presso il Conservatorio di Pesaro, dove tiene anche il Corso di Direzione di coro e cura la preparazione del Coro di Voci bianche. Diplomatosi in Canto (ramo didattico) e in Musica corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Firenze, svolge da molti anni l’attività di direttore di coro collaborando con diverse formazioni (Coro dell’Università di Macerata, Coro Polifonico Città di Tolentino, Ensemble Comedia Harmonica).

È stato fondatore e presidente dell'A.R.CO.M. (Associazione Regionale Cori Marchigiani), vicepresidente e componente della Commissione artistica della FE.N.I.A.R.CO (Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali). Tiene Corsi di direzione di coro e didattica musicale su invito di associazioni musicali ed è spesso invitato a ricoprire l’incarico di membro di giuria in concorsi nazionali e internazionali.

Alberto Nones è pianista e musicologo specializzato sui rapporti tra musica e società nella storia. Si è diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Trento sotto la guida della professoressa Antonella Costa e ha conseguito diploma di specializzazione triennale all’Accademia di Cremona con il M° Franco Scala. Parallelamente, si è laureato in Filosofia con 110 e lode all'Università di Bologna, ha conseguito Master in Teoria Politica alla London School of Economics e ha completato la sua formazione con un dottorato di ricerca in Studi Internazionali all'Università di Trento. Dal 2013 è docente titolare del corso di Filosofia Politica all’interno del Master in Studi Europei e Internazionali dell’Università di Trento.

Vincitore come pianista di tre primi premi, tre secondi premi e cinque terzi premi in concorsi nazionali, europei e internazionali, tiene conferenze-concerto e concerti come solista, solista in orchestra, camerista e con cantanti lirici. Suoi saggi di argomento filosofico e musicologico sono comparsi su riviste specializzate e in volumi, e ha pubblicato tre libri: Ascoltando Verdi: scrigni di musica, filosofia politica e vita (ABEditore, 2013), Ascoltando i Doors: l’America, l’infinito e le porte della percezione (Mimesis, 2014), Zandonai: un musicista nel vento del Novecento (UCT, 2014). In ambito di ricerca è stato impegnato per vari anni all’estero, ricoprendo incarichi Marie Curie all'Università di Cambridge e Fulbright e Post-Doc all'Università di Princeton.

Ha tenuto concerti e lezioni e partecipato a convegni in Italia, Armenia, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Gran Bretagna, Lettonia, Kuwait, Nigeria, Portogallo, Spagna, Svizzera, Stati Uniti, Ungheria. Associato SIAE come compositore, autore e nella sezione DOR, dal 2011 collabora con la sede di Trento della RAI come conduttore e autore di programmi radiofonici.

Laura Pontoni ha studiato teatro fin da bambina e si è diplomata alla Scuola biennale del Teatro Stabile delle Marche nel 2012. Ha frequentato numerosi seminari di recitazione teatrale, tra gli altri con Luciano Colavero, Claudio Morganti, Matteo Ripari, Mary Clare Weddington, e di recitazione cinematografica, con Francesca Archibugi e Stefania De Santis. Si è laureata in Filosofia presso l’Università degli studi di Macerata nel 2014, con una tesi magistrale sulla ricerca dell’essenza del teatro, relatrice la prof.ssa Alli Caracciolo.

Appassionata da sempre a tematiche di educazione civica, nel 2010 ha conseguito un Master in Civic Education organizzato dall’associazione Ethica di Asti. Vive e considera il teatro come strumento di educazione e di crescita, organizzando corsi di teatro per bambini e di lettura espressiva.

Sta conducendo un laboratorio presso il Liceo Classico di Jesi incentrato su testi che raccontano la Grande Guerra. Collabora con l’associazione MALTE di Sonia Antinori e con l’associazione Teatro Rebis di Macerata. È particolarmente interessata e coinvolta in progetti che riguardano l’integrazione ed è attualmente iscritta al Master in didattica dell’italiano come seconda lingua in prospettiva interculturale presso l’Università di Macerata, con un project work sui nessi tra teatro, apprendimento e integrazione.

Ormai alla sesta edizione “INCONTRI D’AUTORE. Attualità e cultura al Campana” prevede per il 2015 tredici appuntamenti ad ingresso libero da marzo a maggio. Per non deludere la aspettative dell’affezionato pubblico ed il grande riscontro delle scorse edizioni, la rassegna si caratterizza anche quest’anno per la varietà e l’alta levatura della programmazione che spazia da spettacoli di musica classica, jazz, popolare della tradizione musicale italiana e straniera all'opera lirica, da recital di poesie a reading letterari, dalla sand art al cabaret.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-02-2015 alle 16:59 sul giornale del 25 febbraio 2015 - 483 letture

In questo articolo si parla di cultura, osimo, Istituto Campana di Osimo

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