M5S: 'il bando per i poveri della giunta è un flop. La soluzione nel reddito di cittadinanza'

Il motivo è banale: il bando prevedeva un contributo di 200 euro una tantum alle famiglie di disoccupati e cassa integrati per il rimborso del pagamento di TASI, TARI e/o spese sanitarie eventualmente sostenute nel corso del 2014. Le famiglie che non hanno soldi per la propria sopravvivenza, che spesso non riescono a mettere sulla tavola due pasti al giorno (e a volte neanche uno), cosa ci fanno col rimborso delle tasse?!
La maggior parte di loro non ha ovviamente una casa di proprietà e quindi non pagano la TASI se non per importi esigui, (quand’anche riescano a pagarli). Che razza di ragionamento ha guidato l’Amministrazione Comunale nel fare un bando il cui contributo consiste nel rimborso delle tasse?! Il contributo doveva essere reale, in denaro o altro!
E’ ovvio quindi che la causa del clamoroso flop di domande sta tutta qui, e non nell’alibi delle lunghe attese ai CAF per compilare il nuovo modello ISEE. Il Movimento 5 Stelle chiede serietà nell’affrontare questioni estremamente delicate che riguardano le fasce di cittadini più deboli. A livello nazionale il PD sta osteggiando in tutti i modi il reddito di cittadinanza proposto dal M5S, appoggiato anche dall’associazione Libera di Don Ciotti, per rendere illegale la povertà e strappare milioni di cittadini dalle grinfie del potere di intermediazione delle mafie e del voto di scambio.
Non vorremmo che anche il PD osimano rimanesse cinicamente indifferente a questi gravi problemi. Nel frattempo alla storia sono passate due verità: l’eco dello spot natalizio dell’Amministrazione Pugnaloni che proclamava il “bando di aiuto per i poveri” e un pugno di mosche nelle mani degli osimani bisognosi, che restano senza aiuto.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-02-2015 alle 18:26 sul giornale del 25 febbraio 2015 - 707 letture
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