M5S chiede trasparenza al Corridoni-Campana sul contributo volontario chiesto alle famiglie

Come? Chiedendo soldi alle famiglie. In merito a questo argomento il M5S di Osimo ha avuto un incontro con alcuni studenti e genitori dell’Istituto Corridoni Campana di Osimo, dove, ad oggi, il contributo volontario è convenzionalmente determinato in euro 100,00. Gli studenti che pur avendo a cuore la loro scuola non intendono sottostare a ricatti e discriminazioni, hanno evidenziato che spesso le attività didattiche o extra-didattiche sono organizzate in maniera differente favorendo alcuni indirizzi scolastici rispetto ad altri.
In particolare per il Liceo Classico, notoriamente preferito dalla Dirigente, sono organizzate molte attività mentre per i Geometri questo non avviene. Inoltre sembra che chi non abbia pagato il Contributo volontario non possa andare in gita, anche avendo già pagato la propria quota di partecipazione alle spese. A tale proposito genitori e studenti vengono richiamati, al telefono i primi e in classe i secondi, per ottemperare a quello che secondo la Dirigente è un inadempimento.
I ragazzi che vivono sulla loro pelle i problemi dell’istituto Corridoni Campana, vogliono essere ascoltati per proporre le loro istanze. Propongono di impiegare le risorse finanziarie, anche derivanti dal contributo volontario, equamente per tutti gli studenti e programmare le attività all’inizio dell’anno scolastico per far si che le famiglie possano decidere se ed in quale misura sostenerle con il versamento di un contributo. In questi giorni l’Istituto Corridoni Campana sta recapitando alle famiglie i moduli per la domanda di iscrizione per l’anno 2015-16 con allegato bollettino postale per il versamento del contributo volontario, ancora una volta, senza indicazioni sulla destinazione della quota.
Il M5S di Osimo chiede come da espressione palese del MIUR nella Circolare n. 312/2012 che nello spirito della massima trasparenza, venga reso pubblico il bilancio dell’Istituto Corridoni Campana al fine di illustrare l’entità del contributo volontario e la rendicontazione dettagliata dell’utilizzo dello stesso. A tale proposito si riporta quanto indicato dal MIUR: ” In primo luogo, non pare superfluo precisare che i versamenti in questione sono assolutamente volontari, anche in ossequio al principio di obbligatorietà e gratuità dell’istruzione inferiore, ribadito dalla legge n. 296/2007. In merito, le istituzioni scolastiche dovranno fornire le dovute informazioni alle famiglie e tenere ben distinti i contributi volontari dalle tasse scolastiche…” ”
Le istituzioni scolastiche, inoltre, dovranno improntare l’intera gestione delle somme in questione a criteri di trasparenza ed efficienza. In particolare, le famiglie dovranno preventivamente essere informate sulla destinazione dei contributi, in modo da poter conoscere in anticipo le attività che saranno finanziate con gli stessi ed eventualmente decidere, in maniera consapevole, di contribuire soltanto ad alcune specifiche azioni. In tal modo, si eviterebbero versamenti indistinti, il cui utilizzo sia rimesso esclusivamente alla decisione dell’istituzione scolastica.
Parimenti, alle famiglie, al termine dell’anno scolastico, andrà assicurata una rendicontazione chiara ed esaustiva della gestione dei contributi, dalla quale risulti come sono state effettivamente spese le somme e quali benefici ne ha ricavato la comunità scolastica…” Il M5S vigilerà affinché tutte le famiglie e gli studenti osimani possano esercitare il loro diritto all’istruzione pubblica e si farà portavoce di chiunque voglia manifestare il proprio dissenso contro qualsiasi comportamento vessatorio e discriminatorio.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-02-2015 alle 22:01 sul giornale del 21 febbraio 2015 - 914 letture
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