Campanari, Gallina, Canapa e Flamini (Pd), freddi sulle primarie: 'I candidati guardino alla Valmusone'

Siamo a favore delle Primarie, questo grande strumento di partecipazione che costituisce un elemento distintivo del Partito Democratico. Le abbiamo chieste e ottenute con convinzione. Ma non ci appassiona la corsa a diventare ceriscioliani o marcoliniani.
Quello che veramente conta è l'idea di Regione che il candidato vuole portare avanti. Le etichette appioppate in base ai nomi eliminano ogni valutazione politica e impediscono libere discussioni sui temi. Noi non ci sentiamo di appartenere a una corrente, né siamo seguaci di un capo carismatico. Per cui sceglieremo in piena libertà e sulla base di istanze programmatiche chiare.
1. Per prima cosa chiediamo un forte segnale di discontinuità rispetto ad alcune politiche sostenute da Gianmario Spacca. In questi anni il Governatore delle Marche ha praticamente ignorato la Valmusone, pur essendo questa una delle zone più popolose e produttive della provincia di Ancona e delle Marche. Non è stato fatto abbastanza per garantire servizi essenziali per i cittadini come la Sanità e la Sicurezza.
Molti uffici pubblici sono stati chiusi o erano in procinto di farlo, tra il silenzio assordante e il più completo immobilismo del presidente Spacca. A Ceriscioli e Marcolini chiediamo pertanto di prendere una posizione netta su questioni cruciali come Ospedale di Rete e Giudice di Pace.
2. Il nostro candidato ideale deve avere un occhio di riguardo per la tutela dell’ambiente, le pratiche di rispamio energetico e una posizione chiara sulla contraddittoria vicenda del Biogas nelle Marche.
3. Il Prossimo Governatore delle Marche deve mettere la questione etica al centro dell’agire politico. Le recenti indagini per peculato dei consiglieri regionali, al di là delle loro possibili conseguenze legali, devono comunque far riflettere e portare a una netta inversione di tendenza nella gestione della “res publica”. E’ inaccettabile che i soldi dei cittadini siano spesi allegramente per pranzi, cene o acquisto di elettrodomestici. Occorre prendere in considerazione l’ipotesi di non avere nelle liste del Pd dei candidati rinviati a giudizio.
4. Il nostro candidato dovrà sostenere una battaglia, insieme ai territori, per non avere in coalizione delle liste composte da candidati che nei Comuni sono all’opposizione del PD, ripetendo il clamoroso errore delle scorse elezioni Regionali. Serve più rispetto per iscritti, militanti ed elettori.
Non possiamo sostenere personaggi che con scaltrezza e ipocrisia mantengono il piede in due staffe: alleati con il Pd in Regione e all’opposizione del Pd in Comune. La nostra lettera sarà aperta all'adesione e alla condivisione da parte di tutti quegli iscritti al PD che abitano nella zona della Valmusone e che, per ora, non si riconoscono in nessuno dei due candidati.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-02-2015 alle 11:58 sul giornale del 20 febbraio 2015 - 598 letture
In questo articolo si parla di politica
L'indirizzo breve
https://vivere.me/afCE