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Polverigi: M5S: 'noi contro il commissariamento. Unica soluzione, fusione fra i comuni'

3' di lettura 11/02/2015 - Sorridiamo nel vedere il comunicato della maggioranza, che però giunge solo dopo la conferma che il cosiddetto decreto "milleproroghe", che tra le altre cose contiene anche lo slittamento al 31/12/2015 del termine per i Comuni che devono completare il trasferimento delle funzioni fondamentali in capo alle Unioni di cui fanno parte, sarà con tutta probabilità emendato.

E pensare che solo pochi giorni fa i Sindaci di Polverigi ed Agugliano, intervistati, dichiaravano di sperare che il Prefetto concedesse una proroga “ad comunem”, poiché, considerando l’uscita di Camerata Picena, il caso in questione doveva essere valutato separatamente dagli altri. Si alza la testa solo ora, a salvataggio - quasi - compiuto (del Comune e della faccia).

Restano però i fatti concreti.

Al 30/09/2014 le funzioni passate all’Unione erano prive di qualunque piano o studio o organigramma che rispettasse i criteri di efficacia, efficienza ed economicità e che ne confermasse l’effettivo avvenuto trasferimento. A Novembre, con una mozione delle opposizioni, abbiamo fatto notare questa lacuna.

In pratica i Sindaci non hanno messo in atto quanto possibile per risparmiare sui costi perlomeno mantenendo la qualità dei servizi. Mettendo in atto un mero passaggio formale, eludendo la norma e rischiando il commissariamento. Questo evento ha portato alla decisione del Sindaco di Camerata Picena ad uscire dall’Unione dei Comuni.

Da qui è scaturito ulteriore ritardo che ha portato a mancare l’appuntamento del 31/12/2014 in cui i Sindaci e le relative maggioranze non avevano ancora deliberato il passaggio all’Unione delle ultime funzioni fondamentali, come richiesto dal decreto legge 78/2010. Questo ha generato la motivazione per la quale è stata inviata la lettera dal Prefetto Cannizzaro. Secondo la delibera della Corte dei Conti del Piemonte (delibera 287/2012/SRCPIE/PAR che precisa che “l'Unione non deve essere meramente formale”, ma concreta ed operativa) si deduce facilmente che, passando le funzioni con una votazione formale senza alcuno studio dietro il Sindaco Carnevali non ha fatto gli interessi dei cittadini.

La sentenza a cui si appellano il Sindaco Carnevali e la maggioranza cita testualmente: “Per le unioni, invece, non è prevista alcuna verifica da effettuare sui risparmi e sull’efficacia derivanti dalla gestione associata”. Questo assunto non libera però dalla responsabilità, perlomeno, di studiare un piano per far risparmiare i cittadini. Vero fine della norma.

Noi non vogliamo il commissariamento!

Sappiamo benissimo che questo avrebbe potuto comportare pesanti ricadute, anche economiche, sulla cittadinanza dal momento che il commissario ha il compito di far quadrare i conti e traghettare il Comune alle prossime elezioni, il che implica anche la possibilità di un aumento di tasse ed imposte. Se davvero avessimo voluto il commissariamento avremmo fatto un esposto al Prefetto lasciandogli la decisione, piuttosto che presentare una mozione dove davamo tempo ad una maggioranza inottemperante di mettersi – e metterci - al riparo allontanando tale rischio. Vogliamo che le cose siano fatte bene e con buon senso andando oltre alle semplici prescrizioni di legge.

Ci riteniamo comunque soddisfatti del comunicato dal titolo “una tempesta in un bicchiere d’acqua” perché dopo averla ripetutamente osteggiata in campagna elettorale con scuse lacunose, finalmente, la maggioranza capeggiata da Carnevali si apre alla possibilità della fusione dei comuni, da noi sempre fortemente pubblicizzata e sostenuta.

Ci troviamo nella scomoda posizione di dover far capire al Sindaco Carnevali che se Polverigi evita la tempesta è solo perché una manina ha preso in mano il timone che avrebbe dovuto tenere lui e non per la sua “attenta” pianificazione della rotta. Ricordiamo infine quanto riportato sui giornali in merito ai fondi per la legge 30 e al possibile contenzioso con la Regione Marche. Facciamo attenzione, perché anche in un bicchiere d’acqua si può annegare.


da Alessandro Ricci 
     
M5S Polverigi 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-02-2015 alle 17:06 sul giornale del 12 febbraio 2015 - 541 letture

In questo articolo si parla di politica

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