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M5S: 'spiacevole tiro al bersaglio di Pugnaloni su Graciotti. Ascoltarlo in aula sarebbe stato utile'

4' di lettura 07/02/2015 - Sandro Graciotti, detto Garibaldi, è conosciuto ad Osimo per essere il giocatore dell’Osimana autore di un leggendario gol ai supplementari che valse ai giallorossi la promozione in Serie D nello spareggio contro la Falconarese del maggio 1975 allo stadio Dorico di Ancona.

E’ inoltre conosciuto come persona seria e corretta che ha lavorato 40 anni all’ASTEA in cui ha acquisito un’esperienza professionale che dalla gavetta lo ha portato a diventare dirigente e punto di riferimento all’interno dell’azienda (leggende urbane addirittura dicono che conosca quasi a memoria dove passano i tubi di tutta Osimo). In queste settimane però è su tutti i giornali per altri spiacevoli motivi: Garibaldi è infatti diventato l’oggetto del tiro al bersaglio da parte del Sindaco Pugnaloni e della sua maggioranza.

A caratteri cubitali i quotidiani titolano le cifre sparate dal Sindaco nell’interrogazione del Consiglio Comunale del 5 febbraio 2015: “895.000 euro in 3 anni”!, oppure “Esodato con 600.000 euro e poi riassunto”! Abbiamo già avuto modo di contestare il metodo palesemente denigratorio di tali affermazioni nei nostri precedenti comunicati. Oggi siamo costretti a ribadirlo dopo averlo evidenziato anche in Consiglio Comunale: che razza di risposta è quella che il Sindaco ha dato al suo collega di partito (l’interrogante Gallina Fiorini) quando ha affermato: “Astea non ci ha fornito tutti i dati però siamo vicini agli 800.000 euro apparsi nella stampa”.

Sarebbe questa la trasparenza? Sparare alla stampa delle cifre; annunciare in pompa magna un’interrogazione consiliare (la maggioranza che si auto-interroga); e infine auto-rispondersi, senza uno straccio di dato ufficiale, che quello che la stampa ha scritto è vero (più o meno). Il corto circuito logico è fin troppo evidente: la fabbricazione di una perfetta “non-notizia” pure. Un Sindaco serio si sarebbe posto le seguenti domande e avrebbe dato risposte pertinenti solo quando avrebbe effettivamente avuto i dati da ASTEA:

Perché si parla sempre di cifre relative a 2 o 3 anni?

Perché invece non si è mai scritto chiaramente quanto Graciotti ha guadagnato in 1 anno? Per ingigantire le somme e impressionare di più il pubblico?

Perché ci si dimentica di togliere da queste somme lo stipendio che Graciotti percepiva comunque in qualità di dirigente aziendale? Ancora una volta per impressionare di più? Perché nelle cifre sparate non si chiarisce mai se sono relative ai redditi percepiti da Graciotti oppure ai costi aziendali complessivamente sostenuti (comprensivi di contributi INPS, tasse e TFR)?

Perché si punta il dito contro Graciotti, si nomina sempre e solo Graciotti, e non si fa mai riferimento agli amministratori della vecchia gestione ASTEA targata Liste Civiche che hanno erogato questi (presunti) compensi faraonici?

Va bene che siamo in pieno inverno, però coprire le spalle in questo modo alle Liste Civiche rischia di diventare troppo evidente perfino ai cittadini più distratti! Nel frattempo ASTEA, come la sfinge, sta a guardare (e non fornisce i dati). Diego Gallina Fiorini auspica una diffida se ASTEA si rifiutasse di fornirli tutti, dichiarando: “Per i dirigenti l’obbligo di trasparenza deve prevalere sulla tutela dei dati personali”.

Gentile consigliere Gallina Fiorini: la trasparenza era a portata di mano, perché il Movimento 5 Stelle aveva chiesto che Graciotti fosse ascoltato in Consiglio Comunale, ma la Presidente Andreoni non ha voluto accogliere la nostra richiesta. La trasparenza la potevate avere già giovedì stesso nella Sala Gialla risparmiandoci la pantomima dell’ufficio legale di ASTEA che non sa se può fornire o non può fornire tutti i dati per via della privacy.

Graciotti era ed è disposto a parlare e non gliene importa niente della privacy: siete voi che non avete voluto ascoltarlo! Per questo il M5S tornerà alla carica per trovare una forma tecnica nel Regolamento del Consiglio Comunale che permetta di fare una cosa semplicissima: ascoltare una persona informata sui fatti, invece di ascoltare cifre e ipotesi campate per aria.

Non si capisce perché ci si accanisca contro una persona, che a quanto sembra da voci di popolo dentro e fuori l’azienda, è stata l’unica che abbia tentato di denunciare con degli esposti alle autorità giudiziarie il marcio dentro ASTEA. Sarà forse proprio questo il motivo dell’accanimento? Ricordiamoci però che Garibaldi fu ferito… ma ha la pelle dura. E soprattutto ha la memoria buona.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-02-2015 alle 19:54 sul giornale del 09 febbraio 2015 - 1589 letture

In questo articolo si parla di politica, osimo, astea, Movimento 5 Stelle, Movimento 5 Stelle Osimo

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