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Gli abitanti del centro storico: 'noi cittadini di serie B. Aumenti tariffe parcheggi, sporco e disagi'

2' di lettura 27/01/2015 - Sig.Sindaco, veniamo a scriverle per chiederle un incontro a breve per discutere con Lei dei problemi che ci attanagliano. Abbiamo notato che spesso si prendono provvedimenti,si fanno delibere che ci coinvolgono direttamente ma che mai vengono concordate con noi.

Leggiamo dalla stampa quanta attenzione e premura l'amministrazione mette nel rapporto con i commercianti,al fine(questa sembra essere la motivazione) di incentivare gli acquisti in centro,ma non vediamo la stessa premura nel rapportarsi con noi che rappresentiamo la cittadinanza residente.

La delibera di modifica dei costi per il permesso residenti è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.Aumentare del 100% la tassa sulla sosta residenti per la seconda macchina e del 300% quella sulla terza a nostro avviso è una scelta sbagliata e che ci descrimina sul piano del diritto di cittadinanza. Noi siamo cittadini al pari di tutti gli altri,ma da come Lei e la sua amministrazione si comparta sembra invece che siamo cittadini di serie B.

Chiedete sempre a noi sacrifici e comportamenti virtuosi ma a tutto c'è un limite. Vi siete mai chiesti quali sono le problematiche che dobbiamo affrontare ogni giorno? I parcheggi,sempre più a disposizione degli altri e noi a doverci adattare ad ogni cambiamento. La musica,a volte assordante anche di notte, ci impedisce di vivere in armonia nelle nostre case. I piccioni che ci imbrattano tutto. L'integrazione con i nuovi residenti che sono sempre più extracomunitari.

La difficoltà di usare l'impianto di risalita perché chiuso la notte ed anche in giorni festivi. L'obbligo,nonostante il pagamento della tassa,di sostare dove ci indicate voi ed ogni anno le possibilità cambiano e si restringono. Dover pagare un'ulteriore tassa(grattino) se mettiamo la macchina fuori dall'orario consentito o fuori dagli spazi che ci sono stati assegnati. Siamo persone perbene e ragionevoli ma abbiamo anche noi il diritto di essere ascoltati e di avere risposte adeguata ai nostri bisogni.

Ci spiace constatare che tutti i provvedimenti adottati non incentivino la residenzialità anzi incentivano l'esodo. Crediamo invece che il centro potrà essere rilanciato solo con politiche di supporto alla residenzialità e con strutture di servizio che oggi mancano. In attesa di incontrarLa porgiamo distinta saluti


   

da Comitato Residenti
      Centro Storico 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-01-2015 alle 15:20 sul giornale del 28 gennaio 2015 - 1751 letture

In questo articolo si parla di attualità, centro storico, abitanti

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