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Consiglio comunale: la Mariani (PPO) abbandona l'aula. Lei. 'negata la libertà di parola'

1' di lettura 19/12/2014 - L’amministrazione Pugnaloni prima nega l’accesso agli atti, ora nega anche il DIRITTO DI PAROLA. E’ successo in consiglio comunale, durante la discussione di una interpellanza che, ironia della sorte, trattava proprio il tema della TRASPARENZA e della CORRUZIONE.

Si parlava dell’obbligo disatteso dalle società partecipate di pubblicità e trasparenza. Non mi è stato dato modo di esporre e spiegare l’ordine del giorno da me proposto, anzi il Presidente del Consiglio, la prof.ssa Andreoni mi ha NEGATO IL DIRITTO DI PAROLA, un diritto costituzionale assoluto sul quale si basa la democrazia.

La storia ci insegna che la libertà di manifestare il pensiero ha avuto manifestazioni di censura soprattutto in regimi autoritari e dittatoriali. Ad Osimo purtroppo stiamo andando verso questa direzione. NEGATO l’accesso agli atti. NEGATA la libertà di parola. Proprio da coloro (PD) che quando erano all’opposizione la chiedevano, ora che governano la negano.

Classico esempio di uno Stato totalitario che controlla la formazione dell’opinione pubblica attraverso la censura politica ed il soffocamento della stampa. MA IO NON MOLLO: La libertà di parola non può essere messa in discussione. Per ora ho abbandonato l’aula in segna di protesta, ma continuerò per la strada che ho intrapreso.


da Maria Grazia Mariani

Consigliere comunale - Popolari per Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-12-2014 alle 18:38 sul giornale del 20 dicembre 2014 - 434 letture

In questo articolo si parla di politica

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