utenti online

Loreto: domenica 21 concerto di Natale della Cappella musicale della Santa Casa

3' di lettura 17/12/2014 - La Delegazione Pontificia è lieta di comunicare che domenica 21 dicembre 2014, alle ore 21.15, avrà luogo presso la Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto il Concerto di Natale della Cappella Musicale della Santa Casa, diretta dal M.° P. Giuliano Viabile.

Il Concerto, organizzato in collaborazione con il Comune di Loreto, la Fondazione Carilo e la Fondazione Opere Laiche Pia Casa Hermes vedrà protagonista anche l’ensemble “Sine forma” e il M° Matteo Buscarini all’organo. L’ingresso sarà libero.

Di seguito il programma della serata:

- Gloria ‘n cielo (Lauda de lXIII secolo)

- Adeste fideles (arm. D. Bartolucci)

- È nato il salvatore (corale 1599)

- Hodie Christus natus est (L. Marenzio)

- Dies sanctificatus (G.P. da Palestrina)

- Nenia pastorale (B. Somma)

- Bianco Natale (I. Berlin – G. Viabile)

- Quintetto per clarinetto e archi in la maggiore K581 (W.A. Mozart) I e II movimento

- Hark! The Harald Angels sings (F. Mendelssohn-Bartholdy)

- Transeamus (A. Schnabel) - Tollite hostias (Camille Saint-Saëns)

- Te Deum (J.F. Zupan)

- Tu scendi dalle stelle (A.M. de Liguori)

La storia della Cappella Musicale della Santa Casa di Loreto Le origini della Cappella Musicale della S. Casa vanno ricercate in quel nucleo di otto cappellani che erano tenuti alla recita dell’ufficio divino, alla celebrazione di messe e a cantarne almeno una al giorno secondo la Bolla “Licet ex debito” del Papa Sisto IV del 24 novembre 1476. Con la bolla “In Sublimia” del 21 ottobre 1507 Giulio II emana le “Constitutiones Lauretane” con le quali si codificano le prime disposizioni per la cappella musicale.

I cantori vengono portati a 12, devono essere di buona fama e corretta vita, che sappiano leggere bene e cantare, anche se di mediocre cultura. La provenienza dei maestri e cantori ci fa capire l’importanza della cappella lauretana. Annibale Zoilo, successore di Palestrina alla cappella Lateranense, lasciò Roma per recarsi a Loreto. Così fecero anche Curzio Mancini,Antonio Cifra e Vincenzo De Grandis. Alla direzione della cappelle si sono succeduti anche vari maestri stranieri come Michele francese, Crispino Van Stappen, Giovanni Pionnyer e Giovanni De Belle.

Accanto ai maestri hanno operato anche valenti organisti e cantori. Ricordiamo tra i tanti il fiammingo Sebastiano Hay e Ulisse Matthey e tra i cantori Bonci, Concordia e il tenore Capponi scelto da G. Verdi per la prima dell’Aida. Con il Concilio Vaticano II la Cappella Musicale ha perso il suo antico splendore. Nel 1987, con l’avvento a Loreto del Maestro P. Giuliano Viabile in qualità di organista del santuario mariano, si è ricostituita con l’intento di animare le celebrazioni liturgiche e di svolgere attività concertistica.

La corale ha tenuto molti concerti in Italia e in Svizzera, Francia, Germania, Polonia, Grecia, Malta, Ungheria, Ucraina e Lichtenstein, riscuotendo ampi consensi. Ha cantato in sala Nervi alla presenza del Papa Giovanni Paolo II. Ha inciso un CD e due audiocassette con musiche del proprio maestro. E’ stata inoltre protagonista nell’esecuzione di due grandi Oratori composti dal direttore della Cappella.


   

dalla Delegazione Pontificia di Loreto




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-12-2014 alle 22:42 sul giornale del 18 dicembre 2014 - 407 letture

In questo articolo si parla di chiesa, attualità, loreto, Delegazione Pontificia di Loreto

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/ac6J