Liste Civiche: vendita ex-cinema Concerto, 'l'amministrazione ritorni sull'argomento'

2' di lettura 10/12/2014 - La questione della vendita dell'ex cinema Concerto (e dei locali ex Banda) diventa particolarmente rilevante nel momento in cui si capisce con chiarezza che il ricavo del Comune sarà alla fine meno della metà del valore dell’immobile. E se a ciò si aggiungono le spese per la futura cogestione degli spazi, gli incassi per il Comune risulteranno davvero modesti, a fronte di una alienazione così importante.

Un errore grave, assolutamente imperdonabile, l’ennesimo della amministrazione Pugnaloni, che uscirà dall’operazione con non più di 600 mila euro di entrata e la spina di una costante spesa per la gestione dello spazio multifunzionale.

Noi rimaniamo pienamente convinti che l'alienazione a prezzi adeguati - e con impegni specifici per l’utilizzo collettivo degli spazi - poteva essere portata a termine. Perciò esprimiamo tutta la nostra decisa contrarietà alla svendita dell’ex cinema Concerto che l’amministrazione Pugnaloni sta portando avanti.

Non si può abbassare il prezzo di vendita addirittura della metà, solo perché nessun soggetto ha partecipato alle due aste messe in piedi in tutta fretta dall'Amministrazione Comunale; la stessa fretta che adesso rischia di portare la Giunta Pugnaloni ad accettare una cifra davvero molto modesta.

Se la stima del luglio 2014 era sbagliata, si è trattato di un grave errore, di cui il Comune deve essere chiamato a rispondere; se, invece, la stima è congrua, abbassare adesso il prezzo, dietro una valutazione dell'Agenzia delle Entrate, significa svendere dolosamente un bene collettivo. Noi non l'avremmo mai fatto.

E invitiamo quindi l’amministrazione Pugnaloni a tornare in consiglio comunale sull'argomento, invece di provvedere ad una nuova asta pubblica a condizione molto basse.