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I forestali denunciano due osimani per abusi edilizi

3' di lettura 02/11/2014 - Nelle scorse settimane il personale del Comando Stazione Forestale di Ancona ha deferito alla locale Procura della Repubblica un settantaquattrenne e un sessantottenne, entrambi osimani e comproprietari degli immobili interessati, per diversi abusi edilizi commessi in Via Giuggioli.

Infatti, a seguito di una segnalazione per presunto maltrattamento di animali, il personale del Comando Stazione forestale di Ancona ha rilevato, all’interno di un’area recintata ad uso agricolo, in parte coltivata ed in parte adibita a ricovero di animali da allevamento e di attrezzi per l’agricoltura, la presenza di diversi manufatti abusivi.

Sul terreno sono risultati presenti tre strutture: un capannone con copertura in pannelli isolanti, chiuso sui quattro lati, delle dimensioni di circa m 8,20 x 12,50; una struttura sostenuta da pali in legno realizzata con materiali vari (lamiera, mattoni, cemento), costituita da una porzione chiusa di m 13,70x5,70 e una parte con sola copertura in lamiera delle dimensioni di m 6,40 x 11,70. Infine, è stata realizzata una terza struttura in blocchi di cemento, coperta con pannelli isolanti, costituita da due porzioni: la prima, delle dimensioni di m 6,50 x 6,20, chiusa sui quattro lati; la seconda, chiusa su due lati e con copertura parzialmente realizzata in cemento amianto (Eternit), sostenuta sui rimanenti lati da pali in legno; appoggiata ad essa, sul retro della prima porzione, è presente un’ulteriore settore realizzato in pannelli di colore verde, completamente chiuso e coperto.

All’interno di un recinto collegato a quest’ultimo immobile erano presenti circa 25 maiali di taglia piccola, oggetto della segnalazione, rivelatasi peraltro infondata, considerate le buone condizioni di salute sia dei suini che dei piccioni rinvenuti all’interno di una voliera posta nell’ambito della medesima area. Al fine di una più accurata verifica sugli animali, tuttavia, è stato interessato anche il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale - ASUR di Ancona, il cui personale non ha potuto effettuare il relativo sopralluogo, in quanto ha ricevuto, da parte di uno dei proprietari degli animali, la comunicazione dell’avvenuto furto di tutti i suini, denunciato presso i Carabinieri di Osimo .

Considerato che, da successive verifiche, le opere edilizie accertate non risultavano accatastate, i Forestali hanno chiesto l’intervento, per la competenza urbanistica, anche del Comune di Osimo , dal quale si attende l’invio della relativa documentazione, se presente.

Pertanto, siccome per la realizzazione dei manufatti i proprietari non sono stati in grado di esibire alcun titolo autorizzatorio, gli immobili sono da considerare abusivi e adesso i proprietari rischiano l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 5.164 a 51.645 euro, avendo eseguito i lavori in totale difformità o assenza del permesso di costruire.

“Gli accertamenti sono ancora in corso” ha aggiunto il Comandante Provinciale del Corpo forestale dello Stato di Ancona,“per verificare la natura del furto in blocco di tutti i suini, avvenuto successivamente al sopralluogo da parte dei Forestali, e per riscontrare eventuali violazioni amministrative sulla gestione dell’allevamento”. Durante l’operazione sono stati effettuati anche appositi rilievi fotografici trasmessi alla Procura della Repubblica di Ancona.








Questo è un articolo pubblicato il 02-11-2014 alle 18:39 sul giornale del 03 novembre 2014 - 601 letture

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