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Si chiudono gli incontri con i candidati. Confcommercio ha portato le Pmi al centro del dibattito

Confcommercio ancona 3' di lettura 21/05/2014 - Con gli incontri con i canditati a sindaco del Comune di Osimo, e grazie alla campagna di ascolto con le Imprese, la locale Delegazione di Confcommercio Imprese per l'Italia Provincia di Ancona è riuscita a portare in primo piano le problematiche e le necessità delle Piccole e Medie Imprese che svolgono un ruolo fondamentale nel sistema economico territoriale.

Confcommercio ha redatto un documento di sintesi del percorso di ascolto del territorio e attraverso i singoli incontri con i candidati a sindaco, modalità apprezzata dagli imprenditori ed anche dai candidati a Sindaco, è riuscita con efficacia a confrontarsi in maniera molto concreta, andando in profondità nel confronto manifestando in maniera chiara le proprie richieste, ottenendo risposte precise e idee dai Candidati.

“Oggi più che mai – si legge nel lungo e corposo documento di sintesi di Confcommercio –, le Piccole e Medie Imprese del Terziario, che sono il nucleo dell’economia della città e che possono essere una risorsa fondamentale per la ripresa dell’occupazione, chiedono centralità d’attenzione nelle politiche, chiedono soprattutto che il sistema in cui sono inserite sia efficace ed efficiente”. Questa premessa è fondamentale perché Confcommercio punta all'attenzione e alla valorizzazione delle PMI sulle quali pende la spada di Damocle della tassazione: “Non possiamo non evidenziare – ancora il documento di Confcommercio –, come anche lo spettro della nuova 'TARI', rischia di rappresentare un cambio dell’acronimo ma nella sostanza di confermare l’arrivo di un sicuro salasso per le imprese del commercio, turismo, servizi e artigianato con aumenti potenziali in tripla cifra”.

Anche sul tema della tassazione serve dunque una riflessione attenta, riflessione che può partire proprio dal Documento Programmatico per Osimo: “E' uno strumento di riflessione sulle modalità per superare le problematiche, impegnandoci comunque a fare la nostra parte allo scopo di favorire lo sviluppo della città. Il documento concretizza l’impegno e la capacità propositiva della Delegazione Confcommercio Imprese per l’Italia di Osimo quale soggetto autonomo nel fornire un apporto costruttivo alle linee guida per lo sviluppo dell’intera collettività attraverso un processo partecipativo delle Imprese”.

Il documento contiene elementi programmatici dei quali ogni rappresentanza politica dovrebbe farsi portatrice perché riflettono le esigenze fondamentali dell’imprenditorialità medio-piccola, tessuto connettivo dell’economia cittadina partendo dall'area centro storico, dove “l'Amministrazione Comunale deve credere ed investire in un progetto continuo di valorizzazione”, per arrivare ai quartieri dove “bisogna dotarsi di un progetto di sviluppo complessivo in materia di viabilità e traffico in grado di rendere fruibile il territorio e favorire un accesso ed un’uscita armonica tra le zone periferiche e gli assetti viari principali”.

Senza un’adeguata progettualità infatti, e senza uno sforzo congiunto, si rischia la progressiva desertificazione sociale e la perdita di vivacità e d’interesse non solo dei centri storici ma anche dei luoghi del commercio, delle frazioni e delle periferie edificate. Non va poi dimenticata la connotazione sempre turistica della città di Osimo, cercando di sfruttare l’enorme potenziale storico culturale e la posizione strategica intermedia tra le pregevoli campagne e le eccellenze rappresentate dalle località della Riviera del Conero. In ultima battuta va ricordata l'importanza di continuare e di rendere sempre più efficace la lotta all'abusivismo commerciale e il controllo del territorio.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-05-2014 alle 22:00 sul giornale del 22 maggio 2014 - 316 letture

In questo articolo si parla di politica, confcommercio, ancona, confcommercio ancona

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