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Loreto: serie di iniziative al Museo Antico Tesoro. Ecco il dettaglio

2' di lettura 14/05/2014 - La Delegazione Pontificia e il Centro Studi Lauretani sono lieti di comunicare le prossime iniziative previste nel Museo-Antico Tesoro di Loreto in collaborazione con il Artifex – Comunicare con l’Arte srl.

Le aperture straordinarie In occasione della tappa delle Mille Miglia a Loreto 15-16 maggio 2014

Giovedì 15 maggio: apertura serale straordinaria dalle ore 21,00 alle ore 23,00

Venerdì 16 maggio: apertura con orario continuato dalle ore 15 alle ore 22,00

Le esposizioni Il calco originale della “Pietà” di Michelangelo Buonarroti (fino al 31 ottobre 2014)

L’esposizione è organizzata da Artifex s.r.l. – comunicare con l’arte, in collaborazione con l’ANCI Marche e con il patrocinio della Regione Marche. La celebre scultura raffigurante il Cristo deposto dalla croce adagiato sulle ginocchia della madre fu commissionata nel 1497 al giovane artista dal cardinale francese Jean Bilhères de Laugralas, che la destinava alla propria tomba posta nella cappella di santa Petronilla, l’antica cappella dei re di Francia, a fianco della basilica di San Pietro. Completato due anni dopo, questo gruppo scultoreo è l’unica opera firmata di Michelangelo.

Nel 1972 la scultura è stata fatta oggetto di un grave atto vandalico da parte di un esaltato che la colpì a martellate, provocando danni consistenti al naso e a un dito della Vergine. È stata restaurata con eccezionale perizia dai tecnici vaticani, anche grazie all’esistenza di una perfetta copia marmorea della statua, realizzata nel 1930. Da questa copia è stato ricavato, nel 1975, il calco esposto.

Le “Litanie Lauretane” di Franco Vignazia (fino all’8 giugno 2014)

Presso la Sala degli Svizzeri del Museo-Antico Tesoro sono esposte le “Litanie Lauretane” dipinte da Franco Vignazia (52 dipinti a tempera e colori naturali su cartoncino) donate dall’artista forlivese (classe 1951) al Santuario della Santa Casa di Loreto. Le Litanie Lauretane devono il loro nome al santuario di Loreto, dove a partire dal sedicesimo secolo venivano cantate ogni sabato e durante le feste dedicate alla Madonna. La loro rapida diffusione avvenne grazie ai pellegrini che, dopo aver visitato la Santa Casa lauretana, le facevano conoscere tornando nei loro luoghi di provenienza.


   

dalla Delegazione Pontificia di Loreto




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-05-2014 alle 21:46 sul giornale del 15 maggio 2014 - 342 letture

In questo articolo si parla di chiesa, cultura, loreto, Delegazione Pontificia di Loreto

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