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Ad Ancona e Osimo le Giornate dell’anima. Un Festival tra religione e cultura

filosofia 2' di lettura 01/05/2014 - Ad Ancona e Osimo le Giornate dell’anima. Un Festival originale tra religione e cultura. Primo appuntamento il 2 maggio.

Seconda edizione di una originale rassegna denominata “Le giornate dell’anima” promossa dall’Arcidiocesi di Ancona­-Osimo in collaborazione con l’Ordine Frati Minori Conventuali delle Marche, il Coordinamento marchigiano del Progetto culturale della Chiesa italiana, l’Istituto superiore di scienze religiose di Ancona collegato alla Pontificia Università Lateranense, la Società filosofica italiana di Ancona, e con il patrocinio della Regione Marche, dell’Università Politecnica delle Marche e dei Comuni di Ancona e Osimo. Ideata dall’Arcivescovo Edoardo Menichelli e coordinata dal prof. Giancarlo Galeazzi, la rassegna si svolgerà dal 2 maggio al 24 giugno 2014, e si avvarrà della collaborazione di docenti dell’Istituto teologico marchigiano: oltre al filosofo Galeazzi, la teologa Viviana De Marco e la biblista Rosanna Virgili; di un docente dell’Università Politecnica delle Marche: Fiorenzo Conti, ordinario di fisiologia; di un docente dell’Università Cattolica: il filosofo Silvano Petrosino; di un teologo studioso di neuroscienze: Nicola D’Onghia; di una grande scrittrice: Dacia Maraini, la quale ha recentemente pubblicato un libro su Chiara d’Assisi: Elogio della disobbedienza; e del direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi: Enzo Fortunato. Finalizzata a promuovere una cultura della spiritualità contemporanea, la rassegna è stata pensata in collegamento con la festa patronale di Ancona (4 maggio), tant’è che due giornate si svolgono ad Ancona a ridosso della festa di San Ciriaco, e precisamente il 6 e l’8 maggio, in modo da arricchire la ricorrenza da un punto di vista anche culturale in senso ecclesiale e sociale; le altre due giornate si terranno a Osimo il 2 maggio e il 24 giugno.

Pertanto, nella seconda edizione la rassegna raddoppia, passando dalle due giornate di anno scorso, alle quattro di quest’anno; giornate, che si svolgeranno in altrettanti pomeriggi (dalle ore 17,30 alle ore 19,30) al Ridotto del Teatro “Le Muse” di Ancona, e al centro culturale del Convento francescano di Osimo. Le giornate dell’anima si aggiungono ad altri festival religiosi (che si svolgono con crescente apprezzamento da Torino a Roma, da Trento a Terni, da Vicenza a Piacenza, a Firenze con l’ultimo nato) e ha una sua originalità, in quanto è incentrato sull’anima, categoria che, nel nostro tempo, è oggetto di omissioni e manomissioni tali da produrre un impoverimento dal punto di vista culturale e spirituale. Da qui l’idea di richiamare l’attenzione sul concetto di anima come identità dell’uomo che “eccede il naturale”, costituisce la “differenza umana” e connota la “eccezione umana”. A tal fine, la rassegna di Ancona­Osimo prenderà in considerazione l’anima in rapporto alla fede (antidoti ai mali dell’anima), alla scienza (i segreti dell’anima tra neuroscienze e teologia), alla società (l’anima della città tra politica e spiritualità) e alla bellezza (delle provocazioni francescane) con l’intento di favorire una riflessione che apra ad una esigente e includente spiritualità come sintesi di interiorità e relazionalità.

Ogni incontro, che sarà introdotto dal prof. Galeazzi e concluso dall’arcivescovo Menichelli, è strutturato in due relazioni, corredate dalla lettura di pagine significative lette dall’attore Luca Violini in rapporto alla tematica della Giornata. Presenti tra gli altri nomi di rilievo: nell’ambito scientifico il presidente della Società Italiana di Neuroscienze, Fiorenzo Conti; nell’ambito filosofico il docente della Cattolica di Milano, Silvano Petrosino; nell’ambito letterario la scrittrice Dacia Maraini, vincitrice tra l’altro del Premio Campiello e del Premio Strega. Pertanto la rassegna si preannuncia di particolare interesse per il taglio multidisciplinare e pluralista, che rende possibile ascoltare voci diverse e guardare da punti di vista diversi, a dimostrazione che, quello dell’anima, è questione da affrontare con molteplici approcci.

Fin dal primo appuntamento, che vedrà confrontarsi un filosofo (Galeazzi) e una teologa (De Marco) sui mali dell’anima e sugli antidoti che si possono additare alla luce delle indicazioni di Papa Francesco. L’incontro si terrà nella sala San Francesco della Basilica di San Giuseppe da Copertino ad Osimo venerdì 2 maggio con inizio alle ore 17,30; sarà anche l’occasione per presentare l’intera iniziativa da parte dell’arcivescovo Menichelli.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-05-2014 alle 23:49 sul giornale del 02 maggio 2014 - 365 letture

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