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Annuncia un finta bomba alle poste per procrastinare un pagamento. Denunciato 43enne osimano

poste italiane 1' di lettura 23/02/2014 - Tutto per procastinare un pagamento. Un operaio osimano di 43 anni è stato denuciato dalla polizia per procurato allarme. L'uomo è stato autore di una telefonata anonima che annunciava la presenza di una bomba in un ufficio postale del città. Ordigno che però non è stato trovato dagli agenti del commissariato che hanno controllato i locali.

La telefonata, le indagini lo hanno accertato, era partita da una cabina telefonica in periferia. E' stato possibile rintracciare il responsabile anche attraverso alcune immagini registrate da un sistema di videosorveglianza installato nei paraggi della cabina, e dall'incrocio dei dati delle celle telefoniche su cui risultavano agganciati dei cellulari.

Nella sua abitazione gli agenti non hanno trovato armi o altri oggetti pericolosi . Ai poliziotti l'operaio ha confessato di avere fatto la telefonata allo scopo di creare scompiglio tra gli impiegati e di far chiudere l'ufficio postale così da rimandare l'implacabile scadenza.






Questo è un articolo pubblicato il 23-02-2014 alle 10:48 sul giornale del 24 febbraio 2014 - 435 letture

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