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Cna dice 'basta alla burocrazia' e chiede 'l'abrogazione del Sistri'

andrea riccardi 1' di lettura 20/02/2014 - Martedì 26 febbraio alle 18.00 ad Ancona incontro con le imprese per fare il punto sulla normativa.

Dopo un'imponente manifestazione a Roma, con una Piazza del Popolo gremita di imprenditori, 80mila in tutto, tra cui tantissime imprese di Ancona, tutti a sventolare bandiere e alzare cartelli di protesta, la Cna in vista della scadenza legata al sistema di tracciabilità dei rifiuti rimarca l'esigenza di garantire un alleggerimento burocratico ed economico. Entro il 3 marzo, le imprese che producono rifiuti pericolosi, come lavanderie, carrozzerie e autoriparatori, dovranno adempiere al nuovo sistema di tracciabilità Sistri.

“Crediamo sia fondamentale e imprescindibile – spiega Andrea Riccardi, segretario Cna Ancona –un alleggerimento legato alle pratiche burocratiche. Il famoso Sistri che prevede il possesso da parte delle imprese di una chiavetta USB, che traccia il percorso del rifiuto, da chi lo produce, a chi lo trasporta e lo smaltisce, appesantisce in maniera sproporzionata la burocrazia che fa capo alle imprese, senza considerare i costi”.

Secondo Rete Imprese Italia che ha organizzato la manifestazione a Roma la nostra economia è bloccata dalla lentezza della burocrazia i cui costi gravano per le piccole e medie imprese per oltre 30 miliardi l'anno. Cna di Ancona organizza per le ore 18,00 di martedì 26 febbraio presso la sede Cna di Via Umani un incontro con le imprese per fare il punto sulla normativa, le scadenze e rimarcare l'impegno di avanzare la proposta di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti con semplificazione degli adempimenti.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-02-2014 alle 18:43 sul giornale del 21 febbraio 2014 - 411 letture

In questo articolo si parla di attualità, artigianato, cna, andrea riccardi, cna ancona

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