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Anche M5S di Osimo denuncia come assai gravi i recenti fatti della Camera dei Deputati

2' di lettura 05/02/2014 - Quello che è successo in Parlamento, contro l’esercizio del legittimo diritto di opposizione da parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, è chiaramente un atto eversivo perpetrato dal vero padre padrone di questo governo, il Presidente della ex-Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nonché Comandante in capo del Consiglio dei Ministri e della Magistratura.

Data la veneranda età, atta più a svolgere i doveri di nonno che quelli di stato, il ruolo dell’esecutore è stato affidato a Laura Boldrini, la quale ha dovuto fare il lavoro sporco, ovvero quello di “ghigliottinare” il dibattito parlamentare relativo all’approvazione dell’ennesimo decreto legge, questa volta finalizzato al finanziamento illecito di banche in crisi, attraverso una capitalizzazione di Bankitalia, per l’imponente cifra di 7,5 miliardi di euro (quando ai consumatori italiani l’aumento dell’Iva dal 21% al 22% costerà 4 miliardi di euro). Per i malinformati si ricorda che lo strumento della “ghigliottina”, oltre a non essere mai stata utilizzato, non è previsto dal regolamento parlamentare della Camera dei Deputati, mentre lo prevede il Senato.

Che la democrazia abbia lasciato il posto a un regime oligarchico guidato dalle grandi lobby dell’industria e della finanza internazionale, di cui il Pd ne è il più fedele maggiordomo politico, è un processo involutivo che da anni, se non decenni, si è andato affermando; la novità di questa legislatura è che, grazie alla vera e seria opposizione politica e sociale del Movimento 5 Stelle, il Partito Unico (Pd-Forza Italia), coadiuvato dalla servitù di corte formata da Sel, Scelta Civica e Nuovo Centro Destra, si è trovato costretto a formalizzarne il passaggio. E questa formalizzazione di passaggio dalla democrazia alla oligarchia trova ulteriore conferma con la proposta di legge elettorale del duo di cabaret Renzie-Berlusconi: il Super Porcellum.

Una legge palesemente incostituzionale, dato che, come la Corte Costituzionale ha già sentenziato, non garantisce la rappresentanza politica e non presenta il voto di preferenza. Ovviamente Re Giorgio, forte della sua investitura conferitagli dalla Troyka (Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale), firmerà tutto ciò che verrà presentato da quello che, nei fatti, è il suo governo (anche perché se non lo facesse qualche organo di stampa, al momento vicino, potrebbe sempre tirar fuori l’ignobile questione della trattativa Stato-mafia, vergognosamente messa a tacere dallo stesso Napolitano). Questo delirio di onnipotenza, da parte di Re Giorgio, della Boldrini e del Partito Unico, in fondo denota la grande paura che questi hanno nei confronti del popolo italiano, sempre più convinto che solo il Movimento 5 Stelle stia lottando per il riconoscimento dei diritti della collettività.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-02-2014 alle 11:11 sul giornale del 06 febbraio 2014 - 2468 letture

In questo articolo si parla di politica, osimo, Movimento 5 Stelle, Movimento 5 Stelle Osimo

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