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'Da Rubens a Maratta': i numeri della mostra in dettaglio a poche ore dalla chiusura

Mostra Rubens a Osimo 3' di lettura 09/01/2014 - La mostra "Da Rubens a Maratta" in programma fino al 12 gennaio ha già raggiunto quota 36.000 presenze e punta con decisione al traguardo delle 40 mila. Curata da Vittorio Sgarbi e Stefano Papetti, l'esposizione ha rappresentato uno straordinario successo per il Comune, divenuto esemplare modello organizzativo, e di proposta culturale, non solo nel territorio regionale ma su un piano nazionale ben più ampio.

L’evento espositivo, curato da Vittorio Sgarbi, avrebbe dovuto concludersi il 15 dicembre, tuttavia, il successo e il flusso continuo di prenotazioni per gruppi e scuole ha reso necessaria un’ ulteriore proroga al 12 gennaio. La mostra “chiuderà i battenti” domenica 12 gennaio p.v., con una cerimonia di chiusura tenuta da Vittorio Sgarbi, presso il Teatro La Nuova Fenice alle ore 11,00. E anche questa giornata sarà ancora una volta l'occasione per una visita prima che le opere tornino definitivamente alle loro rispettive sedi.

ANDAMENTO MENSILE INGRESSI GIUGNO

586 LUGLIO 3751 AGOSTO

6465 SETTEMBRE

4878 OTTOBRE

5432 NOVEMBRE

6155 DICEMBRE

6199 (29/12 record visitatori 815)

In estate ha prevalso la presenza di turisti da tutta la Riviera Adriatica, da San Benedetto a Pesaro. Significativa anche la presenza di stranieri, soprattutto dalla Germania e Olanda, senza escludere però anche i francesi e gli inglesi. Il Nord Africa ha visto una presenza di alto profilo istituzionale con l'Ambasciatore del Marocco. Molte le famiglie che hanno visitato la mostra. Con la fine dell'estate è cambiata la tipologia di visite: si è registrata infatti una massiccia presenza di gruppi da tutta Italia, anche se maggiore è stato l'arrivo dal centro Italia. Associazioni, Club, Cral raggiunti grazie ad un massiccio lavoro di marketing fatto dal Comune.

Eccezionale anche la presenza (oltre 7000 ragazzi) delle scuole (prenotate fino a sabato 11 gennaio) anche loro raggiunte da una mailing mirata e personalizzata a cura sempre dell'Amministrazione Comunale. 'Un eccezionale lavoro di squadra - ha dichiarato molto soddisfatto l'assessore alla cultura ed al turismo Achille Ginnnetti - lavoro che ha avuto forti ricadute positive e un indotto eccezionale. Esercenti, ristoratori, operatori della ricettività alberghiera , etc.. tutti ne hanno beneficiato. E quello che è ancora più significativo è che in molti casi sono cambiate anche le abitudini.... ristoranti che prima della mostra chiudevano la domenica o a ferragosto, visti i flussi di visitatori hanno optato per una maggiore elasticità che ha dato un bel respiro alla città e agli stessi operatori in primis.

Tra i benefici non va dimenticata la forte, almeno da un punto di vista simbolico, ricaduta in termini occupazionali con più di 1000 ragazzi impegnati nelle visite guidate, nella bigliettazione, nella guardiania, segnale che è dalla cultura che può rimettersi in moto qualcosa. Ma l'esito più importante e che più ci rende felici - ha proseguito Ginnetti - è l'aver lanciato, grazie alla mostra, Osimo nel panorama nazionale. Fortissima infatti la visibilità e gli apprezzamenti che hanno fatto sì che i visitatori arrivati fossero tanti e molto qualificati. Visitatori che una volta sul posto hanno immediatamente apprezzato oltre all'evento in questione un tessuto culturale, un patrimonio storico artistico eccezionali tanto da divenire ambasciatori di una cittadina d'arte di altissimo livello quasi scoperta o riscoperta per la prima volta in questa occasione. Ora dobbiamo mantenerci all'altezza!”






Questo è un articolo pubblicato il 09-01-2014 alle 16:31 sul giornale del 10 gennaio 2014 - 993 letture

In questo articolo si parla di osimo, Comune di Osimo

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