Loreto: per la stagione teatrale lauretana due grandi appuntamenti al Palacongressi

'Quest’anno – hanno detto il Sindaco e l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Schiavoni – viste le particolari difficoltà che il nostro Paese sta attraversando, abbiamo deciso di puntare sulla qualità degli spettacoli di questa stagione invernale e non tanto sulla quantità ma sempre con la certezza di offrire alla cittadinanza dei bei momenti di incontro e di condivisione. Anche quest’anno dunque, grazie alla collaborazione dell’AMAT e al contributo della Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes e della Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, possiamo proporre due imperdibili appuntamenti con il teatro e una piccola stagione che sarà sicuramente arricchita, nel corso dei mesi, da tanti altri spettacoli per grandi e piccini, realizzati dalle numerose compagnie teatrali della nostra città'.
Protagonista del primo appuntamento di venerdì 17 gennaio 2014, sarà Veronica Pivetti che approderà, insieme a Sergio Mancinelli e Oreste Valente, al Palacongressi della città mariana con la commedia brillante “Mortaccia, la vita è meravigliosa”, scritta e diretta da Giovanna Gra.
Sabato 1 marzo 2014, invece, Vittorio Continelli, Michele Sinisi e il Teatro Minimo saranno i protagonisti di “L’Arte della Commedia”, una profonda riflessione sul mestiere di attore, resa con il tono ironico e complice tipico delle cantate di Edoardo De Filippo.
Gli spettacoli sono realizzati con il sostegno del MiBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Marche. I biglietti possono essere acquistati presso la Pro Loco di Loreto (Corso Boccalini,2), aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30. Tel. 071 977748.
Biglietteria del Palacongressi aperta la sera dello spettacolo dalle ore 20:00 Biglietti: Settore A (posti centrali) euro 18,00 ridotto* euro 15 Settore B (posti laterali) euro 15,00 ridotto* euro 12 Diritto di prevendita applicato fino al giorno precedente lo spettacolo: euro 1 * riduzione valida per giovani fino a 25 anni, adulti oltre i 65 anni e soci Touring Club AMAT e Biglietterie del Circuito: tel. 071 2072439 Vendita on line: www.amatmarche.net – www.vivaticket.it. Inizio spettacoli: ore 21:15
Schede spettacoli.
venerdì 17 gennaio 2014
Pigra srl
VERONICA PIVETTI, SERGIO MANCINELLI, ORESTE VALENTE MORTACCIA - La vita è meravigliosa scritto e diretto da Giovanna Gra
Per molti è argomento di confine. Per alcuni è un'ossessione, per altri un pensiero che aiuta a vivere, per gli inglesi addirittura un must. Ma si può davvero ridere della morte? Falce alla mano, l’ombrosa signora canta e delira raccontandoci la vita dal suo punto di vista. Blindata nel suo habitat naturale, il camposanto, Mortaccia deve risolvere un piccolo giallo legato ad un ‘ospite’ che dal suo conto risulta in esubero. L'indagine ci farà conoscere dimensioni spiritose e spiritate della vita da trapassati. Una ‘vita’, per così dire, che, in una specie di nuova Spoon River, non si rivelerà poi così tanto differente da quella dell’al di qua in quanto a ipocrisie, meschinità e difetti. Mortaccia cinguetta e si racconta fra tanghi, pop, ballate e tarantelle, per poi virare verso melodie più classiche e impegnate, fino a svolte improvvise decisamente sexy e trasgressive. Armati di sorrisi e con l'anima in tasca si può tentare di oltrepassare quella soglia dove Mortaccia, danzando nella polvere e nel vuoto, ci aspetta per farci sorridere e pensare a uno dei pochi tabù inviolati della nostra epoca: la morte.
sabato 1 marzo 2014 Teatro Minimo in coproduzione con Fondazione Teatro Piemonte Europa, Fondazione Pontedera Teatro -
VITTORIO CONTINELLI, MICHELE SINISI L’ARTE DELLA COMMEDIA di Eduardo De Filippo con Michele Altamura, Nicola Conversano, Simonetta Damato, Gianluca delle Fontane, Nicola Di Chio, Patrizia Labianca, Riccardo Lanzarone, Gabriele Paolocà regia Michele Sinisi
Campese, capocomico di una compagnia di guitti, si reca da De Caro, prefetto di un capoluogo di provincia appena insediato, e gli espone i problemi della compagnia. I due discutono sulla crisi del teatro, sul ruolo dell'attore, sui repertori e infine sul rapporto tra finzione e realtà, manifestando profonde divergenze. Campese invita il prefetto al suo spettacolo, sperando che la presenza di un'autorità possa invogliare la gente ad andare a teatro; De Caro, però rifiuta e lo congeda bruscamente. Ma Campese si appropria di una lista di persone che devono essere ricevute e lancia una sfida: sarà in grado De Caro di distinguere fra le persone reali e i suoi attori travestiti? Dal prefetto si avvicendano le persone che avevano chiesto udienza presentando i loro casi e lui, nuovo del luogo, non riesce a capire se sono reali o se sono attori della compagnia. Nemmeno quando arriva il Maresciallo che dovrebbe arrestare Campese. Un capolavoro politico sulla questione teatrale. Una profonda e accorata riflessione sul mestiere di attore, resa con il tono ironico e complice tipico delle cantate eduardiane. […] Credo che ciascuno di noi nella propria vita prima o poi incontra il proprio Prefetto. Una o più volte purtroppo ci capita di vestire i panni di Campese nonostante la stanchezza e gli schiaffi ricevuti. Con molta dignità però mettiamo la giacca, facciamo il nodo alla cravatta e andiamo di primo mattino a parlare di noi, con la speranza che il Prefetto ci stringa la mano e dica: sì. (Michele Sinisi)

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-01-2014 alle 18:53 sul giornale del 09 gennaio 2014 - 731 letture
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