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Controllo speciale del territorio: denunciati un cacciatore e un osimano

Carabinieri di notte 2' di lettura 18/11/2013 - Si è concluso lunedì mattina il controllo straordinario del territorio attuato dai carabinieri della Compagnia di Senigallia iniziato sabato scorso.

12 militari appartenenti al nucleo operativo radiomobile e ad alcune stazioni dipendenti hanno dato luogo ad una serie di controlli straordinari che hanno consentito di procedere al controllo di 50 obiettivi sensibili, di identificare circa 100 persone di cui 14 con precedenti di polizia, di identificare 21 stranieri, tutti risultati regolari sul territorio, di controllare 11 persone sottoposte agli arresti domiciliari, di controllare 5 esercizi commerciali e di monitorare il traffico automobilistico lungo le principali direttrici stradali. Nel corso del servizio, i militari hanno controllato anche 23 extracomunitari, profughi richiedenti lo status di rifugiati politici, recentemente alloggiati presso l’hotel Lori a Marzocca.

I carabinieri hanno inoltre denunciato in stato di libertà I.F., classe 1975, di Osimo, per guida sotto l’influenza di sostanze alcooliche e Z.E., classe 1950, di Monterado, per violazione delle norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio. Infatti, su segnalazione delle guardie venatorie volantarie del Wwwf e di Legambiente, i carabinieri della stazione di Corinaldo hanno appurato che Z. E., mentre era a caccia nelle campagne di Corinaldo, aveva la disponibilitàdi un richiamo acustico elettromagnetico il cui utilizzo è proibito dalla legge. Nel corso delle attivita’ di accertamento i militari hanno sequestrato l’apparechio e il fucile da caccia, anche se regolarmente detenuto.

L’attivita’ di controllo del territorio, rafforzata al massimo delle potenzialità, ha consentito di arginare il fenomeno dei furti in abitazione recentemente aumentato. Si tratta della cosiddetta criminalità itinerante che si manifesta soprattutto nelle aree rurali e in quelle isolate e poco illuminate dei centri abitati. Ad agire sarebbero piccole bande, per lo più di stranieri provenineti dall’Europa dell’est, che in pochissimi minuti, anche grazie ad una certa abilità funanbolica, si introducono in abitazioni spesso scarsamente protette da sistemi anti intrusione adeguati e razziano tutto ciò che è facilmente trasportabile e a portata di mano.






Questo è un articolo pubblicato il 18-11-2013 alle 17:01 sul giornale del 19 novembre 2013 - 863 letture

In questo articolo si parla di cronaca, giulia mancinelli, carabinieri, militari

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