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Castelfidardo: la Provincia risponde a Latini sulla pulizia dei fossi. Giovedì il punto con la Protezione Civile

2' di lettura 29/10/2013 - 'Subito dopo gli eventi alluvionali del 2006, in accordo con la Protezione Civile prima e con il Commissario delegato per l'emergenza poi, si è attivata una serie di interventi su tutto il reticolo interessato dalle esondazioni, comprendenti anche fosso Rigo'.

Così l'ingegner Massimo Sbriscia e il geometra Sergio Garofoli, rispettivamente responsabili delle aree Ambiente e Acque pubbliche, precisano lo stato degli interventi manutentivi nei fossi della zona sud. Per meglio verificare la situazione, il prossimo 31 ottobre, è stato organizzato un sopralluogo a cui prenderanno parte la Protezione Civile, il Comune di Castelfidardo e la Provincia di Ancona.

'Allo stato attuale - continuano i tecnici - si sta procedendo con l'accordo di programma insieme al Comune di Castelfidardo, necessario per iniziare le procedure di esproprio e avviare l'appalto per la realizzazione delle aree di laminazione lungo il fosso Rigo, situato a monte del centro sportivo Green, che porterà una mitigazione del rischio nei corsi d'acqua a valle'.

'Per quanto riguarda il fosso di Monte Camillone - spiegano ancora Sbriscia e Garofoli - i restringimenti della parte terminale del fosso, che hanno portato a situazioni di criticità nelle aree lungo la statale 16 in prossimità di ponti e attraversamenti, sono stati rimossi o puliti dai proprietari. Va precisato che la pulizia del fosso a monte potrebbe essere ininfluente o addirittura negativa, in quanto aumenterebbe la quantità di acqua che affluisce. Inoltre esiste un problema di scolo delle acque dei campi, adiacenti al fosso, che dovrebbero defluire tramite alcuni attraversamenti della statale 16 nel fossetto posto verso il piazzale di parcheggio. Tali attraversamenti sono tutti ostruiti e il fossetto è ristretto dagli accessi al piazzale. In merito a ciò sono state trasmesse due note all'Anas e al Comune di Castelfidardo'.

"Quanto sopra -
concludono i tecnici - per chiarire che le problematiche idrauliche necessitano di una visione di bacino. Spesso e volentieri, agendo in tratti limitati si spostano i problemi da un punto a un altro, o ancora peggio li si aggravano. Non è un caso che la Regione Marche abbia costituito un gruppo di lavoro per redigere il progetto preliminare generale per la soluzione di tutte le criticità dei bacini dei fossi Rigo e Scaricalasino. Per quanto riguarda la Provincia, l'ente ha ricevuto l'incarico di procedere con un primo stralcio costituito dalle aree di laminazione sopra dette'

Per meglio verificare la situazione, il prossimo 31 ottobre, è previsto un sopralluogo congiunto della Protezione Civile, del Comune di Castelfidardo e della Provincia di Ancona.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-10-2013 alle 19:30 sul giornale del 30 ottobre 2013 - 1466 letture

In questo articolo si parla di attualità, provincia di ancona, ancona

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