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Sgarbi riceve la cittadinanza onoraria ed invita a visitare la mostra: 'E' degna di una capitale europea'

3' di lettura 17/09/2013 - Per la prima volta nella sua vita Vittorio Sgarbi ha perso la testa. Il noto critico d’arte, curatore della mostra le meraviglie del barocco “da Rubens a Maratta” ha ricevuto martedì mattina dal sindaco di Osimo Stefano Simoncini la cittadinanza onoraria.

Il legame tra il prof. Sgarbi e la città senza testa risale a molti anni fa ed è dovuto alla sua iniziale attività politica. Il suo nome si va ad aggiungere al lungo elenco di personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’imprenditoria e della politica che sono state insignite del prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno alla vigilia della festività patronale di San Giuseppe da Copertino. L’evento espositivo dell’estate italiana e della Regione Marche per il 2013 è già stato visitato da oltre 13 mila persone, a cui vanno aggiunti i giornalisti e gli esperti del settore che ne hanno parlato nelle principali testate nazionali ed internazionali.

Una vera e propria vetrina per la città di Osimo che, come ha detto Sgarbi nel suo intervento, dispone di un patrimonio storico ed artistico straordinario. Una scenografia quindi ideale per ospitare la rassegna sul Seicento. Al successo della mostra ha contribuito in modo determinante lo stesso Sgarbi, il prof. Stefano Papetti e la prof.ssa Liana Lippi, entrambi cittadini onorari di Osimo da martedì sera quando si è tenuta la cerimonia delle civiche benemerenze) che si sono spesi nel suo allestimento curando anche il più piccolo particolare.

Fondamentale è stato anche l’impegno della Fondazione don Carlo con il suo presidente Elisabetta Leonardi e di diversi ex sindaci a partire dal consigliere regionale Dino Latini, presidente della commissione bilancio, il dott. Raimondo Orsetti dirigente del servizio internazionalizzazione della Regione Marche ed il sen. Paolo Polenta presidente dell’Istituto Campana, sede principale dell’evento espositivo.

'Il progetto della mostra ha richiesto ben due anni e mezzo di gestazione, ma i frutti sono ora ben visibili – ha dichiarato con un pizzico di orgoglio l’assessore alla cultura ed al turismo Achille Ginnetti – oggi tutti parlano di Osimo e delle sue meraviglie. I benefici a livello di immagine e turistico sono indubbi e quindi di riflesso anche quelli economici per le attività commerciali'. 'A Sgarbi – ha detto il sindaco Simoncini – va tutta la nostra gratitudine – ha infatti mostrato un interesse sincero verso la nostra città ed i suoi abitanti. Il suo impegno, unito a quello dei professori Lippi e Papett,i ci ha permesso di creare un evento unico e di respiro internazionale'.

Il professore nel ricevere la cittadinanza onoraria ha ringraziato l’amministrazione comunale, presente la giunta al gran completo, ed il sindaco Simoncini. 'Si tratta di un gesto spontaneo e quindi maggiormente apprezzabile da parte mia – ha detto Sgarbi – e poi questa di Osimo è una delle mostre meglio riuscite tra quelle che ho avuto il piacere di curare. Un’esposizione che potrebbe star bene in qualsiasi capitale europea per la qualità delle opere esposte e per il percorso che è stato creato coinvolgendo altri gioielli cittadini. Oggi sono onorato e disperato di non poterlo essere fino in fondo….senza testa. A parte la battuta colgo questa occasione per ricordare a chi non lo avesse ancora fatto di visitare ”Da Rubens a Maratta”, un invito che estendo anche alle scuole. Ne parlerò anche a Matrix, la trasmissione di approfondimento politico di Canale 5, visto che sarò ospite del conduttore Luca Telese. La nostra non è una mostra di glorie locala, ma vuole rappresentare una riscrittura della storia dell’arte del Seicento'.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-09-2013 alle 23:52 sul giornale del 18 settembre 2013 - 1627 letture

In questo articolo si parla di attualità, osimo, Comune di Osimo, cittadinanza onoraria, sgarbi

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