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Castelfidardo: si spacciamo per impiegate dell'Enel per rubare. Anziani truffati

Carabinieri 1' di lettura 22/07/2013 - Si sono spacciate per impiegate dell'Enel, delle Poste, ma anche del Comune. Il tutto per derubare ignari anziani. Nei guai anche una falconarese.

I militari della Stazione di Castelfidardo, sotto la direzione del Comandante Grossi, al termine di una prolungata attività d’indagine, avvalorate da numerose dichiarazioni testimoniali, riconoscimenti fotografici ed altri oggettivi elementi di riscontro, individuavano tre giovani donne che nei mesi di aprile a maggio u.s., con il concorso di alcune complici ancora in fase d’individuazione, avevano portato a compimento altrettanti furti con destrezza presso le abitazioni di persone residenti a Castelfidardo.

Si tratta di S.K., di 23 anni, residente a Falconara Marittima e di D.G.E., di 38 anni, residente ad Alba Adriatica e di S.O., di 27 anni. Tutte nullafacenti e pregiudicate. Le donne si erano presentate presso diverse abitazioni di persone anziane e, dopo averle distratte con banali pretesti, si qualificano come impiegate dell’ENEL, ma anche delle Poste, del Comune oppure come addette al recupero di indumenti o materiali usati. Ed é qui che avvalendosi della collaborazione di complici facevano piazza pulita nelle case: in particolare rubavano agli ignari anziani monili in oro e somme di denaro, per un valore complessivo di 10.000 euro circa.

La refurtiva non é stata ancora recuperata, ma i militari hanno provveduto a denunciare il trio. In attesa di concludere definitivamente le indagini, le donne venivano denunciate in stato di libertà alla Procura di Ancona per furto in abitazione aggravato in concorso.






Questo è un articolo pubblicato il 22-07-2013 alle 16:41 sul giornale del 23 luglio 2013 - 683 letture

In questo articolo si parla di cronaca, carabinieri, militari, laura rotoloni

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