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M5S su trasparenza conti Astea: 'Nostri dati corretti. Ribadiamo la richiesta di chiarimenti'

4' di lettura 10/07/2013 - Inanzitutto il Movimento 5 Stelle di Osimo respinge al mittente con estrema fermezza le dichiarazioni della dirigenza di Astea Energia che lo accusa di aver diffuso dati infondati. Ribadiamo che il nostro Movimento si assume direttamente la responsabilità di ogni sua azione e di tutto il proprio operato e che controlla sempre scrupolosamente le proprie fonti prima di intervenire.

I dati esposti nel nostro precedente articolo intitolato “Astea Energia: Trasparenza please!”, sono infatti tratti dal bilancio ufficiale 2012 di Astea Energia e dalla relativa nota integrativa, oltre che dall’articolo del Corriere Adriatico del 12 ottobre 2012 contenente le dichiarazioni di Giancarlo Mengoni e di Monica Bordoni. Inoltre, senza alcuna intenzione polemica, ci permettiamo di dissentire con l’A.D. Monica Bordoni anche quando nella sua replica al nostro articolo, critica il passo in cui abbiamo parlato di sue euforiche dichiarazioni in occasione della chiusura del bilancio 2012.

'Un fiore all’occhiello e un vanto per il Comune di Osimo e per tutti i comuni soci' scriveva in una sua nota pubblicata sulla testata on-line Vivereosimo.it il 3/5/2013. Se questa non è euforia, ci suggerisca lei un termine più adatto: lo accetteremo. Ciò che ci preme rimarcare è che non si possono rilasciare delle dichiarazioni con certi toni, che ovviamente hanno un loro impatto sui lettori e sui cittadini, e poi disconoscere quegli stessi toni dopo appena due mesi, quando qualcuno ti ricorda che li avevi usati.

Fatte le dovute premesse, quello che ci interessa sottolineare come forza politica che vuole un reale e concreto cambiamento nel nostro Paese, è che il bene comune, quindi le attività della pubblica amministrazione e delle società partecipate per prime, debbano tornare ad essere percepite per quello che sono sempre state, e cioè un patrimonio di tutti i cittadini. Entrambe infatti sono chiamate a fornire servizi con l’obbiettivo della massima efficienza e del massimo beneficio per tutta la comunità, quindi appunto, nell’interesse di tutti.

E’ chiaro che con un simile approccio culturale, coloro che sono chiamati a gestire la cosa pubblica, lo debbono fare con spirito di servizio per la propria comunità, e non perseguendo altre finalità. Il primo passo per innescare questo processo virtuoso è indubbiamente la trasparenza, perché grazie ad essa si riesce a gettare luce su quegli aspetti oscuri e poco chiari in cui proliferano clientelismo, malcostume e corruzione, che come tutti purtroppo sappiamo, hanno devastato il nostro Paese e hanno pesantemente contribuito a portarlo nell’attuale stato di prostrazione economica e sociale.

Quindi, poiché è intenzione del Movimento 5 Stelle di Osimo applicare il principio della trasparenza in maniera concreta, siamo partiti da un’analisi su dati assolutamente fondati e abbiamo fatto una serie di domande, a cui però non è stata data ancora risposta. Ringraziamo pertanto l’Amministratrice Bordoni per la disponibilità a fornire delucidazioni in merito a problemi innegabili, non a dicerie o a falsificazioni della realtà. La credibilità e il valore dell’azienda e dei lavoratori di Astea Energia SpA non viene in nessun modo scalfita dalle legittime richieste di chiarimenti da parte di soggetti direttamente interessati quali i cittadini osimani. Anzi, la trasparenza e il non lasciare spazio ad alcuna zona d’ombra rafforza la posizione dell’Azienda all’interno del mercato libero e tutela i lavoratori stessi.

A questo proposito, visto il logico e confortante interesse dell’Amministrazione nel valorizzare l’Azienda, rinnoviamo con forza la proposta di una più ampia rappresentatività dei cittadini osimani all’interno del consiglio d’amministrazione e negli organi revisori: è giunto il tempo di far partecipare gli utenti, che – lo ricordiamo –sono anche azionisti per il fatto che il Comune di Osimo è il socio di maggioranza!

Ci permettiamo allora di ribadire le nostre precedenti domande, presentandole questa volta in maniera diversa, in modo da risultare assolutamente chiari e diretti, dando così la possibilità alla dirigenza di Astea Energia di rispondere puntualmente alle questioni sollevate e di dissipare i legittimi dubbi dei cittadini:

1) qual è l’ammontare dei crediti non riscossi con particolare riferimento alle posizioni difficilmente esigibili per cui sono state avviate le procedure legali di recupero? Nell’articolo del Corriere Adriatico dello scorso ottobre si parla di 3,8 milioni di euro. Se la cifra non è questa, di quanto stiamo parlando?

2) di questi crediti deteriorati, a quanto ammontano le singole 10 posizioni più rilevanti?

I cittadini sono interessati a conoscere come vengono gestiti i loro soldi, e cioè se i crediti difficilmente recuperabili da Astea Energia siano il risultato della difficoltà generalizzata dei piccoli utenti di pagare le bollette, oppure se questi crediti siano concentrati nei confronti di “singole posizioni di ammontare rilevante” come sembra intuirsi nella nota integrativa del bilancio 2012.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-07-2013 alle 17:23 sul giornale del 11 luglio 2013 - 1379 letture

In questo articolo si parla di attualità, osimo, Movimento 5 Stelle, Movimento 5 Stelle Osimo

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