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Volley: si è aperta a Loreto l'edizione numero 30 del Trofeo delle Regioni-Kinderiadi

3' di lettura 02/07/2013 - Il ritmo dei tamburini, la spettacolarità degli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta di Fermo, i vessilli delle Regioni, i Gonfaloni dei Comuni ospitanti, un ampio parterre di autorità, l’esuberanza dei cinquecento atleti delle 42 rappresentative, lo stupore della gente comune, i brividi dell’inno e la sacralità della piazza: tante componenti per un’unica, grande, emozione.

La cerimonia di apertura svoltasi nel cuore di Loreto ha aperto ufficialmente il Trofeo delle Regioni-Kinderiardi, una manifestazione che 'compie 30 anni ma dimostra di essere fresca, vivace, opportunità di incontro e familiarizzazione', come ha detto nel suo saluto il presidente del Comitato organizzatore della Fipav Marche, Franco Brasili, ringraziando per la collaborazione tutte le entità. 'Lo sport come veicolo di crescita armonica e di formazione della personalità è un diritto di tutti – ha aggiunto il presidente del Coni Marche Fabio Sturani e lo sport, la pallavolo, nelle Marche sono di casa'.

Dal sindaco di Loreto Paolo Niccoletti, un benvenuto collegato all’attualità e a un illustre tradizione: 'nel corso dei secoli, a Loreto sono arrivati in visita giovani come Cartesio, Mozart e Galileo: ciascuno aveva una motivazione diversa ma tutti se ne sono andati con qualcosa di profondo dentro: è l’augurio che faccio a tutti voi', ha concluso rivolgendosi ai giovani e lasciando il microfono al consigliere regionale Moreno Pieroni, che a sua volta ha posto l’accento 'sul connubio tra sport, socializzazione e turismo'.

Assente giustificato il delegato pontificio Tonucci (in questi giorni in Terra Santa), la solenne benedizione è stata impartita dal Rettore P. Giuliano Viabile, che ha strappato ai ragazzi un’ovazione con un mirabile paragone: 'Fra le mura della Santa Casa è custodita la Santità di una famiglia di tre persone che come voi ha cercato un obiettivo rispettando tre punti salienti: l’onestà nel seguire la sua vocazione, la perseveranza nel raggiungerla, il gioco di squadra nel rimanere uniti soffrendo e stringendo i denti come fate voi in campo sino all’ultimo dei giorni'.

Da Peppino Mazzon, consigliere federale veneto, il saluto del presidente Nazionale Carlo Magri (che raggiungerà le Marche in questi giorni) e l’annotazione che 'la nostra Federazione può andare fiera dei risultati e della diffusione sul territorio, ma il Trofeo delle Regioni rimane la gemma più importante'. E che l’esperienza sia destinata a rimanere per sempre nella memoria, lo ha confermato il palleggiatore della Nazionale Dragan Travica, per il quale si è scatenata la “ola”: 'Godetevi questa settimana, fuori e dentro il campo: vi posso assicurare che non la scorderete mai'.

Chiusura affidata alla musica: quella di Alessandro Catalini, giocatore della Lube Banca Marche con cui ha vinto la recente Junior League ma anche autore della colonna sonora di questa edizione “Pray for the beat”, e le inconfondibili note dell’inno di Mameli cantato in piedi da tutti i presenti, comprese le autorità sportive, militari e istituzionali fra cui i rappresentanti dei Comuni sede dei terreni di gioco: Camerano, Castelfidardo, Osimo, Recanati, Porto Potenza Picena, Portorecanati oltre a Loreto.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-07-2013 alle 15:28 sul giornale del 03 luglio 2013 - 690 letture

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