Vas Marche presenterà un'interrogazione in Senato sull'abbattimento di Villa San Martino

In data 29 maggio si è discussa l'interrogazione di Argentina Severini in merito alla demolizione di Villa San Martino, villa settecentesca che è stata abbattuta attraverso l'applicazione del piano casa, senza che si sia neanche recuperato il materiale originale come mattoni, tegole e travi. Lo stesso committente Calamita, che oggi ha sostenuto il progetto della demolizione, soltanto due anni fa scriveva 'fuori dalle mura di Osimo spostandoci verso Iesi, attraverso la campagna osimana, troviamo Villa S. Martino nobile dimora dei Conti Leopardi Dittajuti membri dell'agiata nobiltà terriera delle Marche imparentata con il sommo poeta recanatese, legati, per tradizione familiare alla viticoltura e all'attività enologica. Strutture architettoniche come questa appena descritta e come molte altre sparse in tutta la penisola sono state oggetto nel panorama immobiliare, di una richiesta sempre crescente. Infatti si è sviluppato un trend nuovo del mercato immobiliare che riguarda la ricerca nel territorio nazionale di ville antiche da ristrutturare da parte di facoltose personalità, imprenditori e ricchi intellettuali anche stranieri che hanno subito il fascino del paesaggio e del passato glorioso della nostra Italia nonché della nostra regione.'
La consigliera nel suo intervento ha sostenuto che tale demolizione ha rappresentato con ogni probabilità il punto più basso toccato da questa amministrazione in questi anni, essendo rappresentativo di tutto un modo di concepire la gestione del territorio. Il sindaco Simoncini, di fronte alla valutazione politica della Severini l'ha diffidata con toni pesanti per l'espressione punto più basso sostenendo addirittura che dovesse chiedergli scusa.
Questo stile, assolutamente deplorevole, era iniziato con il precedente sindaco Latini che per anni ha tentato di intimorire con querele e diffide tutti coloro che cercavano semplicemente di esprimere il proprio parere sulla gestione della cosa pubblica, sia trattasi di normali cittadini che di figure politiche. Ad onor del vero quasi tutta la classe politica che ha amministrato e amministra la città, ha usato modi arroganti e incivili per screditare ed intimorire l'avversario, attaccando anche sul piano personale compresi i componenti dei comitati che si battono per la difesa del territorio.
Non dimentichiamo che ad Osimo tra il 2001 e il 2007 si sono persi per sempre 23,15 ettari per anno pari a complessivi 138 ettari corrispondenti a 300 campi da calcio! La sottoscritta, in primis come donna, ma anche come cittadina e responsabile regionale VAS (Verdi Ambiante e Società) si sente profondamente offesa per lo stile e il modo di operare del sindaco Stefano Simoncini che attraverso i suoi interventi, troppo spesso offende ed ha offeso la dignità delle donne che rappresentano le istituzioni e che con coraggio portano avanti battaglie spesso in totale solitudine in una realtà pressoché completamente maschile e maschilista. Pertanto sono io a diffidare il Sindaco di Osimo Simoncini dal continuare a usare nei confronti di donne arroganza e prepotenza, cercando quasi sempre il modo di intimorire usando toni forti ed espressioni che ledono la dignità della donna.
Stupisce che il Sindaco vada alle iniziative SNOQ portando solidarietà o scriva lettere in cui esprime il proprio sdegno contro la violenza sulle donne: non è violenza quella che Lui usa verbalmente, per lo più dallo scranno più alto che invece richiederebbe il massimo del rispetto? Ritengo necessario che la città di Osimo torni a far sentire la propria voce, troppa gente ha smesso di dire per paura di subire delle conseguenze, dobbiamo tornare a non aver paura e sostenere pubblicamente coloro che quotidianamente ci mettono la faccia e portano avanti battaglie nell'interesse di tutta la cittadinanza. E se sono donne dobbiamo farlo ancora di più!!!

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-05-2013 alle 16:04 sul giornale del 01 giugno 2013 - 2509 letture
In questo articolo si parla di ambiente, attualità, abbattimento, vas, villa san martino
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/ND6