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Coraggio contro la crisi: il settore edile riunito a Osimo per protestare e proporre

Edilizia 2' di lettura 19/02/2013 - 'Dobbiamo avere coraggio'. Questo è il motto riassuntivo della manifestazione svoltasi sabato scorso d Osimo presso la sala convegni dell' Astea ed organizzata dal Consigliere Regionale Latini e il circolo culturale+76. Una platea numerosa del grande mondo dell'edilizia: imprese di costruzioni, professionisti (architetti, ingegnieri, geometri, geologi) artigiani, aziende di impiantistica, agenti immobiliari, associazioni di categoria e sindacati hanno partecipato alla manifestazione 'Protesta e Proposte' a sostegno del settore edile.

Una manifestazione provocatoria rivolta ai tanti politici che in questi momenti sono impegnati a proclamare programmi elettorali bizzarri e fantasiosi molto distanti dalla concretezza e dalle necessità impellenti degli imprenditori e dei lavoratori.

Esausti e sfiduciati dall'atteggiamento del Governo, il mondo imprenditoriale si è definito 'siamo morti che camminiamo', ma allo stesso tempo vogliono reagire con determinazione. Accolte con enfasi le provocazioni del Presidente Regionale ANCE Massimo Ubaldi: - la crisi di questo settore nelle Marche è più forte che nel resto del Paese e le politiche regionali sono poco attente, le banche agiscono in maniera scorretta e la pubblica ammninistrazione paga le imrpese ad oltre 230 gg.

Dobbiamo avere il coraggio di metterci contro il sistema finanziario, di bloccare i pagamenti verso gli enti, insieme uniti e coesi. Costi troppo ingenti derivanti da un burocrazia soffocante, denuncia un professionista, mentre il Presidente Regionale del sindacato Filca cisl Massimo Giacchetti lancia l' allarme disoccupazione che la crisi di questo settore ha prodotto ma ancora più preoccupante è il collasso di professionalità altamente qualificate del manifatturiero che si stanno disperdendo e non sarà facile poi riformarle.

Si associa a quanto detto anche il responsabile del settore della Confartigianato David Francinella, difficile accesso al credito, pesanti costi della burocrazia, mancanza di liquidita, mancanza di competitività sono i maggiori problemi dei loro associati. Un atto legislativo sarà formulato i prossimi giorni dal Consigliere Regionale Latini che racchiuderà tutte le proposte rappresentate in questo incontro, nella convinzione che senza una ripresa delle costruzioni non ci potrà essere una ripresa dell'economia nel suo complesso.


da Dino Latini
Consigliere Regionale Api - Liste Civiche per l'Italia







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-02-2013 alle 10:52 sul giornale del 20 febbraio 2013 - 1642 letture

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