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Truffate due coppie per un viaggio a Zanzibar, condannato un pugliese

viaggio da incubo a Zanzibar 1' di lettura 13/02/2013 - Un 44enne salernitano, è stato condannato dal tribunale di Osimo a 7 mesi di reclusione, 800 euro di multa e 3.600 euro di risarcimento alle persone a cui aveva venduto offerte di viaggio per il tour operator “Wecantour”.

L'uomo è stato infatti denunciato prima da una coppia di Polverigi, e poi da una di Osimo, alle quali era stato offerto un pacchetto viaggio a Zanzibar, che prevedeva un Capodanno (quello tra il 2009 e il 2010) di mare e relax in quello che doveva essere un resort incluso di tutti i comfort.

Arrivati al villaggio, invece, i turisti si sono trovati in un cantiere aperto, con con tanto di operai al lavoro: il resort, ancora in costruzione, era quindi del tutto privo di energia elettrica, di acqua calda, e in alcuni casi di porte e di finestre nelle camere. Il generatore di corrente è riuscito a funzionare per un'ora al giorno grazie all'aiuto di un 43enne campano, meccanico di professione.

Per il resto quella che doveva essere una settimana indimenticabile, con tanto di vasca idromassaggio, sauna e aria condizionata si è rivelata un vero e proprio incubo, tanto che alcuni dei malcapitati sono stati addirittura costretti a dormire a cielo aperto.


   

di Elena Ominetti
redazione@viveremarche.it




Questo è un articolo pubblicato il 13-02-2013 alle 17:03 sul giornale del 14 febbraio 2013 - 682 letture

In questo articolo si parla di cronaca, tribunale, viaggi, agenzia, tour operator, Elena Ominetti, viaggio da incubo

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