Sanità: “Riorganizzazione e personale? No grazie, ci sono le politiche 2013!”13!”

1' di lettura 01/02/2013 - Riorganizzazione, occupazione e personale. Questi erano i precisi impegni assunti il 18 dicembre 2012 dal Governatore Spacca e dall'Assessore alla Salute Mezzolani con le Organizzazioni Sindacali regionali CGIL CISL UIL (in occasione della MANIFESTAZIONE CGIL CISL UIL davanti al Palazzo della Regione Marche) per dei confronti sindacali regionali (tavoli tecnici) partecipati sulle politiche sanitarie.

Questi incontri sarebbero dovuti avvenire il 17 gennaio 2013, poi rinviati all'ultimo momento (il giorno prima) perché sarebbe stato assente l'Assessore Mezzolani.

Rinviati inizialmente ad oggi 1 febbraio 2013, sono stati nuovamente, rinviati all'ultimo istante (di ieri la notizia), perché questa stavolta sarebbe stato assente il Direttore Generale dell'ASUR Marche Ciccarelli.

Questi rinvii sono chiaramente dettati dalle elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013.

Come se non assumere pubblica responsabilità in questo momento servisse veramente a non pagar dazio sul voto politico, ovvero a nascondere il fallimento totale, da tempo in atto, di un governo regionale assolutamente incapace di razionalizzare e riorganizzare la Sanità universalistica, con condivisione, senza massacrare con tagli lacrime e sangue gli ospedali, i servizi sanitari, i cittadini ed i lavoratori del S.S.R., e senza produrre ad oggi uno straccio di risultato in termini di innovazione organizzativa, tenuta, sicurezza e qualità dei servizi sanitari erogati, o per rimanere nel lessico “leggendario”, di Case della Salute, di Presidi Ospedalieri Unici, ecc …

Ma forse l'intenzione è anche quella di aspettare ad affondare definitivamente la lama del massacro dei tagli appena finite le elezioni politiche 2013, per chiudere l'opera prima delle prossime elezioni regionali marchigiane.