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Sanità, allarme della RSU dell'Area Vasta 2: 'Servono ambulanze ad Osimo e Loreto'

ambulanza 4' di lettura 22/10/2012 - L’emergenza territoriale della zona sud di Ancona è così organizzata: Un pronto soccorso ad Osimo Un punto di primo intervento (ppi) a Loreto Una postazione territoriale per l'emergenza sanitaria (potes) del 118 ad Osimo medicalizzata dalle ore 8 alle 20 Una postazione territoriale per l'emergenza sanitaria (potes) del 118 a Loreto medicalizzata dalle ore 20 alle 8 dell’indomani.

Gli infermieri professionali, in servizio in entrambe i presidi e che svolgono il loro lavoro comunque all’interno delle strutture del pronto soccorso di Osimo e del ppi di Loreto, al momento della chiamata della centrale operativa di Torrette, salgono in ambulanza con l’autista e, quando previsto, con il medico del 118.

Il raggio di copertura del territorio, vista anche la necessità di svolgere i servizi in A14, va dal pronto soccorso di Civitanova Marche all’estrema periferia dello iesino, con tempi di percorrenza teorici lunghi, ben oltre i 20 minuti.

Gli autisti soccorritori in servizio sono 6 ad Osimo e 6 a Loreto.

Le autoambulanze in servizio operativo effettivo sono 3 :
un fiat ducato per la potes di Osimo per il servizio di 118
un fiat ducato per la potes di Loreto per il servizio di 118

un fiat ducato immatricolato nel 1995, non avente i requisiti richiesti dalla Regione Marche per espletare il servizio di emergenza, che comunque funge come muletto in caso di avaria degli altri automezzi e che al momento staziona nel parcheggio dell’ospedale di Osimo. Gli autisti soccorritori svolgono la pronta disponibilità nel relativo presidio sede di assegnazione e di appartenenza.

Predetta pronta disponibilità era intesa sia come sostituzione immediata, causa infortunio o malattia o altre cause che rendano indisponibile l’autista in servizio, sia come servizio di trasferimento in regime di urgenza dei pazienti ma anche non in urgenza per sopperire ad eventuali indisponibilità degli automezzi della pubblica assistenza oltre che per il trasporto di sangue urgente per tutti i reparti degli ospedali di Osimo e Loreto.

Ma ora, la riorganizzazione della pronta disponibilità degli autisti del 118 che è stata presentata dal Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Unificato della ex Zona 7 di Ancona, Dott. Tiziano Cossignani, prevedente un'unica pronta disponibilità per entrambi i presidi di Osimo e Loreto, non rispondente ad alcuna richiesta o direttiva dell’ASUR Marche, mette a serio rischio la capacità di sostituzione immediata dell’autista di turno e quindi il servizio stesso di emergenza territoriale della zona sud.

Nella malaugurata ipotesi di sostituzione improvvisa dell’autista di una delle due potes oggi sarebbe attivato l’unico reperibile per entrambe, sguarnendone di fatto l’altra.

Le urgenti risposte ai bisogni dei cittadini sull'emergenza “territoriale” risulterebbero fortemente compromesse !

Visto il probabile risparmio irrisorio che determinerebbe tale operazione, sarebbe più opportuno valutare seriamente l’acquisto di due mezzi nuovi e mantenere entrambe le reperibilità.

Le scriventi peraltro hanno già evidenziato in un confronto sindacale con l'Amministrazione della ex Zona 7 di Ancona svoltosi lunedì u.s., presente il Dott. Cossignani, che la logica conseguenza di questa situazione sarebbe l’affidamento ad autoambulanze croci private di una parte di servizio che oggi era svolta da dipendenti pubblici, con un incremento notevole dei costi a carico dell'Azienda.

Si denuncia anche il fatto grave che siffatta modifica ad una preesistente organizzazione del lavoro sulla pronta disponibilità andrebbe soggetta ad una obbligata contrattazione decentrata, e non può in nessun caso accettarsi come atto aziendale unilaterale !

Le scriventi hanno chiesto, in predetto confronto sindacale, i dati relativi al costo di tale esternalizzazione e al numero dei servizi eseguiti in reperibilità, in ogni caso è stato lo stesso Direttore Dott. Cossignani ad ammettere che di fronte all'acquisto di nuovi automezzi, le pronte disponibilità di Osimo e Loreto rimarrebbero invariate.

Si chiede pertanto pubblicamente che l'Amministrazione dell'Area Vasta 2, e quindi l'ASUR, provvedano immediatamente a recuperare le risorse economiche per l'acquisto urgente di 2 autoambulanze reperendole da altri capitoli di spesa, ad esempio da particolari “prestazioni aggiuntive” in Area Vasta 2, in alcuni casi fuori controllo, dove di sicuro i beneficiari non sono i dipendenti del Comparto che quotidianamente, con sacrifici “lacrime e sangue” garantiscono i servizi in condizioni di estrema difficoltà organizzativa connessa alla grave ed ingestibile carenza di personale.


da Giacomo Mancinelli
per le RSU dell'Area Vasta 2 e le OO.SS.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-10-2012 alle 14:18 sul giornale del 23 ottobre 2012 - 1275 letture

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