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Andreoni (Pd): 'Interrogazione per far luce sul disagio dei dipendenti comunali'

Paola Andreoni - capogruppo Pd in Consiglio Comunale di Osimo 4' di lettura 19/10/2012 - Venerdì 12 ottobre è stato indetto “lo stato di agitazione” da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Osimo rappresentati dalle Organizzazioni sindacali e dalla RSU aziendale. Tale stato di agitazione, a detta delle suddette organizzazioni sindacali, è stato determinato dalla ” totale indifferenza ed assenza di politiche di gestione del personale degne di questo nome“.

Rilevano le rappresentanze dei lavoratori che all’interno dell’Ente si “procede esclusivamente con ordini di servizio e comunicazioni a tutto il personale senza mai attivare forme di partecipazione e condivisione sull’organizzazione del lavoro“. E’ prioritario, per le rappresentanze dei lavoratori, ripensare alla organizzazione degli uffici per un migliore impiego del personale per garantire continuità ai servizi resi ai cittadini e qualità delle prestazioni. Servizi e prestazioni oggi seriamente compromessi a causa delle carenze organizzative e a causa dell’ ” ‘impoverimento” della struttura burocratica comunale, sempre più ridotta complice anche i pensionamenti e il contemporaneo blocco delle assunzioni.

Lo stato di disagio e di diffuso malessere dei lavoratori del Comune , causato anche dal blocco del contratto nazionale del comparto Enti Locali che ha determinato una generalizzata compressione del già risicato potere di acquisto, trova ulteriori elementi di esasperazione nell’atteggiamento di chiusura, nelle non risposte e nelle disattese degli impegni presi dall’Amministrazione Comunale in sede di contrattazione aziendale integrativa.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico si fa portavoce del malessere dei dipendenti comunali, invitando l’Amministrazione Simoncini a non rompere, ma tenere positive le relazioni con le rappresentanze dei lavoratori e a sboccare tale situazione di paralisi delle relazioni sindacali che si è determinata e che va a penalizzare l’Ente stesso e la qualità delle prestazioni e dei servizi resi ai cittadini. All’interno di un Ente non ci sono solo i Dirigenti. A tutti i dipendenti va riconosciuto l’impegno profuso nell’attività lavorativa e il raggiungimento dei risultati , previsti nell’ambito della programmazione della attività dell’ente.


INTERROGAZIONE

oggetto: rapporti sindacali e stato di agitazione dei lavoratori del Comune di Osimo.

La sottoscritta consigliere comunale, Paola Andreoni a nome proprio e del gruppo PD di Osimo,

Premesso che
- il Contratto Nazionale dei dipendenti pubblici del comparto Regione ed Enti Locali è bloccato dal 2010 e resterà bloccato per altri quattro anni;
- tutto ciò in palese contraddizione con la necessità di riconoscere al personale degli Enti Locali non solo adeguati aumenti retributivi ma anche “merito e professionalità”;
- questo blocco sta determinando all’interno degli Enti Locali una situazione di forte disagio e diffuso malessere;
- la contrattazione decentrata integrativa con la previsione dei premi incentivanti e delle indennità assume una importante funzione a salvaguardia delle retribuzioni dei dipendenti comunali;

Vista
- la nota delle organizzazioni sindacali e della RSU del Comune di Osimo con la quale, a seguito della riunione dell’Assemblea del personale del 12 ottobre 2012, è stato indetto lo “stato di agitazione” da parte dei lavoratori e delle lavoratrici del comune di Osimo;

Rilevato
- che le Organizzazioni Sindacali e la RSU comunale lamentano una situazione di estremo disagio lavorativo all’interno dell’Ente comunale, determinato dalla “totale indifferenza ed assenza”, da parte della Amministrazione Comunale, di corrette politiche del personale, senza mai attivare “opportune forme di partecipazione e condivisione” sull’ organizzazione del lavoro, procedendo esclusivamente con ordini di servizio e comunicazioni a tutto il personale.

Tutto ciò premesso,

interroga il SINDACO per conoscere

1) qual è l’attuale stato della trattativa in corso tra l’Amministrazione Comunale e i lavoratori dell’Ente e quali sono le problematiche ancora non risolte;

2) quali azioni pensa di intraprendere l’Amministrazione Comunale di fronte al proclamato stato di agitazione dei lavoratori del Comune di Osimo;

3) quali azioni ancora l’Amministrazione Comunale pensa di mettere in campo per ristabilire un migliore clima organizzativo interno all’Ente, anche alla luce dell’”impoverimento” – registrabile già da diversi anni – della struttura burocratica del Comune, così da garantire continuità ai servizi resi ai cittadini e qualità delle prestazioni, nell’ interesse dei cittadini e degli stessi lavoratori;

4) quali sono le intenzioni dell’Amministrazione rispetto alla quantificazione, costituzione e ripartizione del fondo per la contrattazione decentrata ;

5) se non ritenga di doversi adoperare affinché il rapporto con le Organizzazioni Sindacali, la RSU e il personale venga riportato sui binari del confronto, favorendo la ricerca di soluzioni eque e ragionevoli che consentano di sbloccare la situazione che si è determinata e che non può che penalizzare l’Ente.


   

da Paola Andreoni
Presidente Consiglio Comunale Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-10-2012 alle 11:59 sul giornale del 20 ottobre 2012 - 2117 letture

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