utenti online

IMU, le Civiche alla Andreoni: 'Basta con la demagogia populista, i tempi stanno cambiando'

Su La Testa 3' di lettura 02/10/2012 - Riprendiamo dall’ultima frase del comunicato di Paola Andreoni: “Un piano di risparmi perché la nostra città viene prima degli interessi personali … di quanti saranno interessati dalla riduzione di spesa”.

Ma la città viene prima anche degli interessi personali politici in generale compresi quelli di chi a parole chiede di salvare l’occupazione nelle società partecipate e subito dopo critica l’amministrazione perché le fa lavorare. Gli interessi di chi per farsi belli con gli elettori continua a chiedere opere pubbliche pur sapendo che in questo momento non ci sono disponibilità o le priorità sono altre, come gli interessi di tante associazioni che operano per la collettività e non sappiamo quanto potranno essere sostenute, come gli interessi di tante imprese che rispondono all’emergenza neve e poi devono essere pagate anche se non arrivano i rimborsi dalla regione e dallo Stato. Sono tanti e i più svariati gli interessi a cui si dovranno dare risposte certe, in tempi brevi.

Se il consigliere Andreoni oltre alle sole critiche per l’operato altrui si guardasse intorno, senza condizionamenti partitici, si accorgerebbe che il mondo sta cambiando economicamente e politicamente, perché mentre a livello nazionale nel PD Renzi sta scrivendo una storia nuova, la sezione osimana rimane ancorata al passato, e allora per il bene della città speriamo che presto anche ad Osimo qualche coscienza si risvegli dal torpore delle favole e porti avanti un’opposizione degna della nostra città, fatta di proposte serie e attuabili e non solo di provocazioni, come quelle presenti nel suo ultimo comunicato.

L’ultimatum se lo vogliamo chiamare così, è per tutti, ognuno per le proprie competenze, dai dipendenti, agli assessori e alle società e per tutti i consiglieri, compresa l’opposizione, ai quali è rivolto un chiaro invito a lavorare, ancora e, se possibile, di più, per individuare ulteriori risparmi, ed attivarsi in qualunque modo creando possibilità d’incassi, compreso quello di promuovere ogni iniziativa per favorire le vendite immobiliari. Per fare tutto questo adesso non è certo il momento di arroccarsi su ridicole posizioni politiche da partito vecchio stampo, perché appunto, la città viene prima.

E mentre la maggioranza accetta l’aumento dell’IMU per le attività produttive, consapevole dei bisogni della città, e quindi, tanto per pensare ai propri interessi personali, accetta di autotassarsi, visto che 10 consiglieri su 13, Sindaco compreso, sono lavoratori autonomi, dai banchi dell’opposizione viene il richiamo a salvaguardare le aziende e le attività commerciali.

Appello più che giusto ma adesso suona solo come un fanfara politica in quanto le esigenze del rispetto del patto di stabilità sono prioritarie per la città e impongono un’azione correttiva che visto l’impossibilità attuale di incassare dalle dismissioni immobiliari, l’unica alternativa possibile era l’aumento IMU sula prima casa, forse così era più facile accusare la maggioranza di autotutela.

Gli osimani hanno eletto maggioranza ed opposizione che, nel rispetto dei ruoli, devono entrambi lavorare per la città, portando proposte costruttive. Per fare questo bisogna uscire dal rifugio dorato intriso di demagogia populista e scendere nell’arena dove si suda e ci si sporcano le mani, ma si lavora per dare risposte ai bisogni della città.

Se rinunciate a questo, siete voi che vi dovete dimettere, non certo la maggioranza che si è sempre assunta le proprie responsabilità, anche quando si devono prendere decisioni impopolari.


   

da Liste Civiche Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-10-2012 alle 15:43 sul giornale del 03 ottobre 2012 - 1977 letture

In questo articolo si parla di politica, osimo, paola andreoni, su la testa, liste civiche, Comune di Osimo, notizie osimo, liste civiche osimo, imu osimo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/Etg





logoEV