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Strada di Bordo, le Civiche: 'Pugnaloni ed il Pd ammettono la sconfitta'

Su La Testa 3' di lettura 24/05/2012 - Il consiglio comunale di ieri si può ben annoverare tra i più importanti di questo mandato amministrativo perché sono stati approvati dei provvedimenti che resteranno nella storia della città.

La convenzione con la tra il Comune e la LEGA DEL FILO D’ORO che sancisce la partecipazione del prestigioso ente osimano alla realizzazione di tratto di strada di bordo nell’ambito del grande intervento edilizio per la costruzione della nuova sede nazionale della Lega in località Padiglione.

Tale accordo s’inserisce nel più ampio quadro di un altro storico provvedimento approvato e cioè quello che prevede la modifica alla convenzione urbanistica con la società MIGAN s.r.l. affinché la società realizzi uno dei tratti più importanti della strada di bordo che va dal ponte sul fiume Musone alla rotatoria oggi esistente su via Montefanese.

Questo punto ha visto il plauso dell’ incoerente consigliere Pugnaloni che, con il solito comportamento mellifluo, oggi sale sul carro dei vincitori – le liste civiche – sconfessando anni di astiose critiche del suo partito al progetto della strada di bordo. Non occorre ricordare che fino al giugno di due anni fa, quando s’inaugurava il primo tratto di strada di bordo che dalla montefanese porta a via Molino Basso, il partito di Pugnaloni e Bernardini per voce della loro capogruppo Andreoni e dei vari Biscarini & Compagni irridevano quella prima realizzazione e ne criticavano la realizzazione.

Sbugiardati da Pugnaloni, folgorato sulla via della Linguetta, decennali attacchi al progetto della strada di bordo che veniva definita una viabilità non primaria tanto che il PD a tutti i livelli comunali e provinciali l’ha sempre osteggiata.

Giova ricordare che la convenzione che ieri abbiamo modificato e che consentirà la realizzazione del by-pass del Padiglione è relativa a due lottizzazioni di via Molino Basso (una delle quali ha visto il sorgere del parco commerciale La Coccinella) che il PD, Pugnaloni compreso, non hanno voluto approvare votando contro.

Pugnaloni, principe di ambiguità e doppiezza, ha sconfessato anni e anni di critiche all’amministrazione del territorio portate in ogni dove e con ogni mezzo e – anche quello più basso degli esposti – dal PD e dai comitati come il codat, al cui fianco si sono sempre schierati i deocrat, all’amministrazione di Dino Latini e delle liste civiche. Gli unici ad aver posto con serietà nel programma amministrativo la realizzazione della circonvallazione osimana: la strada di Bordo.

Oggi, grazie all’intuito e al lavoro delle amministrazioni Latini e Simoncini, di assessori, di consiglieri ma anche di dirigenti e funzionari comunali, i quali per anni si sono adoperati a questo grande progetto di ammodernamento delle infrastrutture comunali, la prospettiva della soluzione ai mali della viabilità di una frazione come Padiglione e della Valmusone è più che reale.

Bernardini avrebbe voluto che tutti ci fossimo “scurdati d’o passato” ma non "simme a Napule" e non sarebbe giusto perché quelle persone per che anni sono state apostrofate con i peggiori dispregiativi dalla minoranza vedono oggi, finalmente, Pugnaloni e Bernardini – unici rappresentanti dei democratici in aula – riconoscere la bontà del loro lavoro mentre il PD vede affermata definitivamente la stoltezza di un decennio di opposizione.


   

da Liste Civiche Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-05-2012 alle 13:37 sul giornale del 25 maggio 2012 - 1789 letture

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